delirio

Così van le cose al mondo


Non si può, certoche non si può darsenesempre le stesse cose:sgusci di qua e di làche poi scopri sì che dicima sempre le stesse cosenell'identico modoalle medesime personeche no, non si puònel dato giorno di gennaioaverci la memoria arrangiataper date, più non attecchisce.Nemmeno a pedate ci si crede piùche renda giustizia. Rimarrà che le stavo osservandoquando ho sbroccatoe non lo meritavano: in cielovittime, spiragliavano umbratilifunambole su filo verde fielea disdoro dei vivi, residue nel palloreche col fumo involve in parolepoi solo nuvole color caramello...Che non se ne abbiano a males'è tragica ironia: loro di ierialibi dei carnefici dell'oggipur fregiantesi di segni divine patrieusi a trar profitto dalla memoriaal pari di coloro che reclamano martiriscorniciandoli a renderli affiniideologicamente fruibili... Non se ne abbiano a male le vittimecosì van le cose al mondo.