Per Giuseppe all’esame di carta altaun compitino roseo di prospettivelui, d’istinto, senza troppe pretese o svolazzi: la vita di vegetali a mazzinell'animo cardi pungenti espressi a capo di unao più righe poi omesseperché sempre le stesse spighepovere di chicche. Poi un mattinoeccolo Giuseppe tra le biche e privod’un destino, nemmeno lustro di attesesolo corvazzi neri razzi volanti corpacci controvento d’abitudine a cacciadi nidi. Giuseppe che ci vede maturitànella corsa di nubi in cielo bighe avventatesuccubi d’aurighe seriose e grigietanto da venirci voglia di rubare un raggioin più al sole, per scriverci un fiore:un papavero saggioun inciso dal paradisonel dì rossorenarciso nell'indaco tra l’erba smeralda sul poggioa chiusa d’un brano di norma curvatoal peggio.
Corvazzi neri razzi
Per Giuseppe all’esame di carta altaun compitino roseo di prospettivelui, d’istinto, senza troppe pretese o svolazzi: la vita di vegetali a mazzinell'animo cardi pungenti espressi a capo di unao più righe poi omesseperché sempre le stesse spighepovere di chicche. Poi un mattinoeccolo Giuseppe tra le biche e privod’un destino, nemmeno lustro di attesesolo corvazzi neri razzi volanti corpacci controvento d’abitudine a cacciadi nidi. Giuseppe che ci vede maturitànella corsa di nubi in cielo bighe avventatesuccubi d’aurighe seriose e grigietanto da venirci voglia di rubare un raggioin più al sole, per scriverci un fiore:un papavero saggioun inciso dal paradisonel dì rossorenarciso nell'indaco tra l’erba smeralda sul poggioa chiusa d’un brano di norma curvatoal peggio.