delirio

Sibilo***


impossibile scrivere qualcosacerti giorni. E oggi così và: c'è solenon fa caldo, ma rimorde al cuoredirsene felici, sorridendo del viavai dei passeracci, saltellanti palmoa palmo per briciola; dei coloristrabordanti dai fiori occhieggiantisui volti distesi a prato e di verde accesi; dei corpi dalle morbidezze candideadagiate armonie ostentateesibenti ombra bronzea pur vagaillanguidente sospiro di pelle ... c'è come un sibilo nell'aria tersaforse uno scompenso all'uditoacufene d'un ego, implosa melodiain scarabocchi erbosi fratta; oppure sibilo dalla lama d'una falceperchè agita a vuoto, minacciosapiù che vento freddo dall'est: raggelante se l'ascolti, stelo lasciato a maggese  ***riletta17/04/2014 woodenship