delirio

Canone per verso


                                        ... più in lànel gran recinto delle facceci stanno bestie: furenti e rognoselatranti biliose come non maialla catena aspettando che ci si butti clandestino osso, per uggiolare a festastrattonando per darci di morso.                                                Tu fidati; lo so che non ci metteresti un centperò le cose cambiano, anche i leonida tastiera pure ruggentiun poco alla volta cambiano giusto per non dirsi fermi di faucial punto che, diremorto, parrebbe eufemismo.                                              A moltipiacerebbe fosse cosìsolo che tale non ècredimi intanto che il fiume scruti fluentein ogni piega senza che alcun cadavere passi.                                   Sappi che guardare è anche sciogliersinel tempo.