delirio

Lettera non lettera mai scritta*** nè letta


I lucori riflessi e gli oscuri passi alle vetrine in movimenti sparsidalle barbe finte ghiaccealle renne perplesse e smuntedinoccolati sanno di noia. Attimi d'incanti prima, poi lestiche ci sfuggono di tra le ditain sfere luminose: è allentando filidi luminarie, redini vibranti, che si va oltre confini volanti tra buio e buioe che avvengono, ovattati nella barbarieabbandoni alle radici d'alberidei destini scartati doni.Vuoti a perdere nelle intemperied'un Babbo in slitta distrattoal quale mai ho scritto e mai scriverò. ***Auguri e di cuore per delle festività che possano esservi fonte di gioia e serenità, oltre che di sana distrazione..........W..........