delirio

Un po' alla volta si fa l'anno(ritratti)***


Oscenamente spinte avanti, nudele gambe bianche, secche più che rami, d'un brivido arcuate, a reggereil nulla di quanto ti faccia spiritol'aria stranita: oggi hai solo camminatolo scherno d'altri sul gobbo e lo sternomostrando, con in bocca quel gusto rarodell'uccidersi un po'alla volta, saporedissennato, per papille non avvezze.Si che non è bello sapere di avercelache ti strani ondeggiando piumino testa che ti si curva di ghiandole gonfieal collo: non d'una corda o una pallottolama segno d'un pizzico di veleno, follia disciolta linfa in gocce, come di colliriodonanti scintillante nitore a sollievoper il non visto, però sentito nel deliriodel giorno per giorno, vicino al tropicodegli allucinati amori. Eppure ce l'avraisempre lì, le stille: in punta di linguabrillanti, come in una vetrina che in facciaci spiaccichi il natale, spiazzando che più non è... meglio è che non ti si arrivi a frontesfiorandotelanon la bacia fortuna: soltanto ci corra soffiolungo le rughe, corrusche di nerviavanti, sospinte inconsciamente bruscheanch'esse follie all'anno inscenanti. ***Uno scoppiettante Capodanno per un felicissimo anno a venire: buon 2019. E che in esso possano trovare realizzazione i vostri sogni......................W............