delirio

Candelora


E' quando, rasenti, l'ultimi raggisfumando dal grigio al bronzeo, che vannovele in superficie, tolti ancoraggia principiare ricce onde dell'anno.  E che dai monti dell'anima, latteaa contorno s'affila l'aura: vellodi capro indossa a ruvido mantello di Fauno Luperco, rituale livrea. Vagando insonne ingrassata di sugnacinerea illanguidente nell'orbited'astro lucidante la terra a spugna: triste abissale paesaggio inospitefa vivo di fuochi. E a ridosso impugnafiammelle guizze e sementi incognite.