delirio

Pensandosi***


...e meno male che sono invisibili ai più, i poeti;Questa brutta razza di presuntuosiinsopportabili: melensi si abbattono sull'interlocutore,peggio che gli alberi della capitale, facendogli più danni che le fronde del pino secolare. Del resto si sa che: pensare, soffrire, riflettere, vedere...sono tutte attività esecrabili, come anche provare emozioni e volerle raccontare, in modo tanto incomprensibile,come solo il rosicchiar del tarlo nelle case dai mobili che non si usano più...a pensarci bene neanche le case hanno più ragione d'esistere, poeticamente parlando...Da pedone a pedona: passando ci si struscia pensandosi. ***Grazie e di cuore alla gentile e generosa bluaquilegia, de"la sete verde" per l'ispirazione datami dai suoi testi sempre magnifici e curati, sempre fertili nel suscitare riflessioni e considerazioni...