delirio

Di luglio


E fa caldo, ma di un fottuto caldoche nemmeno il ghiaccio nel rum ci riescead averne ragione: urlo si sciogliesudore, pur sotto le zampe d'orsobianco su al polo, sfinito nel nuotochè la caccia non gli si addice in acquase non in faccia alla propria di morte...e che traffico e che vita la notte:nemici si accampano sotto il culorompendo nude bottiglie tra i piedi.Sì che, sorrisi sgocciolando in visoprotervia, sembran ribadire di noitimidezza innata e incerti limititaglienti di vetro: lo sfregio in scheggedi un dormitorio a cielo aperto è umanamiseria in strada. Prova per il greggeche, sotto assedio in piazza, si è da un pezzo.