delirio

Ippisadicamente (6)


... impennandoti, imbizzarrita furiaper assurdo fiammeggiante di sguardi,mi accusasti di esserti biecamentenell'anima entrato, per iscrivermimagister al tuo registro segretodegli istinti, quello in cui ammanettatasei schiava. Ma io che "Venere in pelliccia"leggevo compreso: percuotendotiglutei, ingiurioso sadico, sul collolinguistica insufflavo a denti strettiserio suggerendo arie da dressageestetica asserivo del bondage.Perfezione di nodi, in ardui modiraffigurandoli in seta fruscianteraffinati nel proporre motivisulla pelle tanto eccitanti, comenella psiche così rasserenantida ricomporre con mano i capelliall'indietro tirandoli briglie oro:trovavi eccitante che ti frustassiche ti strizzassi, del seno inebriantefieri di vento, i rizzi capezzoli. Percepir piacere dal vizio umilia:più umiliati fa dissennato orgasmod'un tanto di sesso per verso alterno.Così a furore di mente scalciastiche ci abbracciavamo; sì che, zoccolisu barriera incespicando, cademmoall'ultima siepe ostacolo, in ariasospese lasciando fluttuare vogliedi un "noi", emozionalmente finito oltre,dalla morbosità disarcionato.