delirio

Col sole negli occhi


Vero è che al supermercato fa freddonel corridoio dei surgelati stando.Sono freddi in gastronomia anche i piattipronti: indigesti, li senti con ditaraggelate rapprese ai vassoi, freddicome i sorrisi alle casse. Lo sosembrerà bizzarro: sì di fragilesalute, amarlo pure se letalequesto freddo, brivido impersonaleche ti si arrampica su per la schiena;fa sì che, suggerendo brina, arrivialito condensato alle tue labbra.Alla cassa tu che digiti perlelumìe dai codici a barre di merci.Tra te e me, uno scontrino salta in lungocorrendo parallelo nastro biancofin sulla mia mano incoerente estrema:il conto ha saldato col cuore vivotingendoti di rosso sangue le unghiagià sapendo che non esiste resto.L'amore spicciolo non si concedepiù di tanto: latitando nicchiarincantucciato, acconciandosi serioalla bisogna, per quanto ci riescamiope, nel mantenere distanzamai a sufficienza giusta, con la vitavissuta amore col sole negli occhi.