delirio

Cantilena


Indefinita sul quadrante è l'oraall'orizzonte affaccia luna smilzafalce affila distanze in linee scissechè, l'allontanarsi solo, è aria certa: partitura per aghi di pino iericosì discreti nello sfuggire notequanto resinosi scoccati dardiinfissi amori a cuori aperti e nudi. Adesso insiste mormorio di rivocantilena dal motivo pietrosoche la corrente ruzzolante porta:non mi lasciare, non mi lasciare alma! Riverbera col tono altro dei pratinenia sommessa al chinarsi di steliprima di sfocare passi nel boscoche sfumino lo spezzarsi di rami.