delirio

Di corsa


Imparare a scrivere di buon passodovrei, chè, se aspetto d'essere fermomagari seduto comodo a mensapronto di penna, bianca tu mi restipagina che mi sgomenti, tacendod'essenza echi col dileguarsi lestadell'idea in capo: emozione di stradacome sbocciata dal grembo di gemmafosse precoce e intirizzita, terreapur se tardiva e di colore priva.Sì che, impressione, più non la direstigià che stringerla bavero non riesci.Tu lo senti che labile mi sei alea:rischio mortale nel guardarti fermofemminilità da descrivere ardua.Perchè ci si ridesta vuoti, quandoallo specchio ti si riscopre donnafurtiva amante fuggente per la viacon appresso, d'un istante, la memoria.