delirio

La coda di Satana(simil sonetto)


Animo mite che dirti dell'oggigià che a me ninfa languida ti appoggi?Di cielo terso sarebbe mia indolecome dicessi delle bianche isole; di Satana la coda, dura sferzapotrei dirti solo fino alla terzafila di rose all'inchino costretteal corteo di streghe facendo alette. Forte sento quanto mi bruci lineasfilando accesa fortuna sul palmocalda inibendomi il sonno fulminea: infiora il ramo del lago d'un salmoignea saltella sul filo apollineacome d'un remo che sfugga allo scalmo.