delirio

Lockdown


Siamo, siamo, strabilianti lo siamo:decisa che la partita è per censoe che intenso è il pathos, si resta a latonell'inferno degli umiliati stretti.seri ci chiniamo a guardarci i piedi:instabili e sconosciuti i piedi. Stanchici portano da una stanza all'altraregioni d'un tratto sconosciute.E sempre ci bruciano di loro,per farci sentire che ci sono,che ci siamo ancora per un viaggioper una passeggiata lungo la rivadi quel fiume che ci scorre sangue:Goccia a goccia che ci sfila in venamiraggio tra un universo e l'altroper rivangar terre esaurite di fruttiassediati da qualche parassita di troppo... Con qualche affetto di meno.