delirio

Misericordia per i narcisi


Misericordia s'invochi accorati:sì materna ci rapisca cenerepoi ialinica ci diluisca tra l'erbaa filtrarci nel regno delle talpe. Già che potere ha di assumere formadi ciò che l'accoglie, ci animi saggia;già che cambia forma di ciò che è o non èimbevendolo, da noi esca zampillo assumendosi onere d'alleviar setecome pure di decomporre i corpi:al disgregarne sostanze, dei mortice ne faccia nuovi incarnati affetti. Femminea ed eterea, volesse in fined'universo, partorirne ancor stellesulla battigia all'infinito latteane saremmo lucenti di essa in stille: acqua, comunque si declini vastaè anima liquida del mondo: d'acquasiamo fatti, dall'acqua siamo uscitie in essa si fa ritorno a specchiarsi.