delirio

Un cruccio l'ispira


Che fare per non  sentirlo più cruccio?Ne parlo, ne scrivo, poi ne straparloindi con occhio curioso lo seguoa che impatti a senso sul foglio in nero. Sulla scala delle note, mio cruccio:attento l'accompagno con orecchionell'intento di coglierlo che stecchistrabordando alfine dal rigo d'altri si da schiantarsi al muro e, non più cruccio,determinando tregua nel mio animo... m'illudo, già che sono nudo in terrae alla stregua d'un verme mi ci struscio.