delirio

Ci manca***


 Ci manca qualcosa se ci fai casosempre, quando pur ponendosi in posasi sorride umbratili che si mimacane alla parete a caccia di lepre.
 Per interstizi fugge dita agili,suggestione inarrivabile, ordunque tra intercapedini inafferrabile;si che, stanche, sul  muro si fan cignod'ombre cinesi fantasie di mani.
 Facci caso allora, di certi stili,alle bizze: architetture slanciatesferzate dalle correnti, efficientisembrano celare intenti assassininel costringer l'incauto a torcer collo, sedotto dall'idea di fuga, sguardo verso l'alto da mantenere in lineaai profili zigrinati dei terrazzidi grattacieli zavorrati al cielo.  
 Se dovessi farci caso dal bassoda sotto i balconi di fiori e verdedecollanti, nota bene che mancasempre qualcosa, fosse anche il frullared'ali, nello slargo tra le piante desio; 
 che poi, quando si va a veder la fotol'antenna lampeggiante persa in cimalungi dal far da candela su tortas'arcigna realtà maligna, infissa aspravolontà, pungente mucosa azzurra
 nell'incistarsi gravità, ignava è essanel tempio del culto del nontempo atro.In ciò, se ci fai caso, si fa drammanon riuscire a dire cosa ci manchi. 06/05/2017*** 01/03/2018 rivista e fotografata