delirio

L'asociale


Dovrei imparare a lasciare le coseper come cadono, per come stannoe per quel che valgono: se le querceinsistono nel parlarmi, con frusciisputacchiando per ogni dove ghiande,non mi resta che accender sigaretta e con tossicità dei miei dilemmiaffumicarle. Si che, se tossendoscuotono ramaglie a pormi in ambasce,sono use poi tacere tolleranti:loro sanno. Io me lo dico sempreche sono un inguaribile asocialee non sopporto ciarle, pur di vento che mi distraggano  dal decomporsid'armonia d'organo nel bosco .