delirio

L'orrore sfuma in tedio


  Non ti chiedo se saresti rimastaal mio posto. Pur sottoterra, ognunoè quel che è: frutto dal guscio smarritocol nascere. E resto in ultima filach'è grande la sala e c'è tanto postoper fissare oltre la vetrata il nulla.Mi capita così spesso di farloche, ormai, quasi non ci faccio più caso.Come oggi che non sto a scrivere: il cielominaccia pioggia sui poggi ad oltranza; in radio si viaggia con cinghiali e orsi;nell'aria saettan strali di fuoco;sottotraccia l'orrore sfuma in tedio.