delirio

non lo sanno gli stolti


Anche l'acqua quest'anno è virtualeimmateriale coscienza selvaggias'acquatta nel web rifonda e rimuove:per certi luoghi ha cascate di pixel ; per altri, diverse contrade, si enfia,correndo sui marciapiedi e, sbattendocontro porte, s'infila in letti e sogni,fangosi incubi esondando reali... che grandini, grossi chicchi impietosi,sui gradini del sagrato del tempioall'accidia, non lo sanno gli stoltich'è  segno dalla fonte delle nubi: ove arde regno dei venti perversi a parte di un cielo senza ritegnovolontà non si rassegna che, a terrasi specchino individui indigenti.