delirio

L'anno che va


 già gli alberi si stremano  di lorotra richiami e voli di ramo in ramoche poi è col vento che si stordiscono,ed ancora è piacevole sentirli. Il loro si fa grido quando sorda ne morde il tronco la sega o ne scheggiail legno l'accetta. Oppure ne incidecorteccia mano d'amante che non ama e ha un cuore che neanche bomba sbrecciatanto si è perso tra ruderi e ceppiche pare di granito persino orache il solstizio ridonda di mestizia ... ne ho sentito tante grida di alberi.Come anche di uno stormire sui tettiall'aria che sapeva di neve e fumocrepitio di tronchi nel camino arsi.