delirio

Con d'intorno l'ignoto


È pieno di gente che non conoscoil mondo: ci cammino tutti i giornie me ne do di conto molto spessoche non c'è nessuno ch'io possa direa me noto. Hanno tutti facce ignotecoloro che mi incrociano per strada.Certamente lo sono anch'io per loropur quando mi aggiro alieno per casa:oggi, volevo darci fuoco al mondo,tanto mi era sì estraneo e distanteavvolto in polveri che luccicanod'un dicembre che s'intona male,come abito scuro gessato liso  indossato al cenone di fine anno.