delirio

Casa è parola


Casa è parola di due sillabe e piana,lettere accusate d'essersi accasatele sillabe: fonemi che fanno linguaggiodomestico, tanto in cucina ai fornelliche sul divano in tinello dinanzi alla tv.Dicasi muri portanti, tramezzi, pavimenti...e travi: vene in cui ci scorre armato il cemento,perchè dovrebbe cementarci individui sotto il tetto,come pure in camera da letto tra i guanciali;vita dalle geometrie imaginate nel disegno del progetto.L'architetto ha solidificato il sangue in calce,pensandolo forma stabile dai balconi sul mondo:condivisibile di sentimenti e apprezzabile,nelle ragionate finestre aperte e negli angoli in squadraper muratori consci della necessaria compattezzadi mattoni linguistici, come per i pilastri la logica...La poesia è amore per quella parola che si fa casa di un sentimentointanto che il cuore la distilla.