Quel che m'intriga tostoè una pietra non scrittaapposta tra virgole: inciso, inciampo invisoche non si ha che dirne altro.Donna, bersaglio in precifiondate contro i lumi.Un tempo mai avrei dettoche potesse far pioggia,in giornate dal cieloterso, astratta mestizia.Seppure l'ingiustiziain lacrime ti sciogleche te ne viene ruga,tu donna, che dell'acquahai la forza di goccia,dal dolore trai forza.A un uomo, è negazionedi beltà, a dargli forzach'è morte all'altro da sè.Non è natura, donnaguarda: non è naturache ti si neghi vita.
Non solo l_otto di marzo
Quel che m'intriga tostoè una pietra non scrittaapposta tra virgole: inciso, inciampo invisoche non si ha che dirne altro.Donna, bersaglio in precifiondate contro i lumi.Un tempo mai avrei dettoche potesse far pioggia,in giornate dal cieloterso, astratta mestizia.Seppure l'ingiustiziain lacrime ti sciogleche te ne viene ruga,tu donna, che dell'acquahai la forza di goccia,dal dolore trai forza.A un uomo, è negazionedi beltà, a dargli forzach'è morte all'altro da sè.Non è natura, donnaguarda: non è naturache ti si neghi vita.