delirio

Nel bel mezzo del cammin di nostra vita***


 
Photo by Rowen Nortje on Pexels.com Tante vite fa ricordo di essere stato su un isolotto appena a sud di Creta:circa 4 h di navigazione lenta a bordo di una lancia di pescatori,sul mare gonfio di onde ottobrine.Contava più chiesette sui crinali delle colline che abitanti, gatti, capre e canicompresi. Non ho contezza dei ratti.Oggi posso dire di esserci stato un paio di settimane sull’isola dei sogni.Ed è tutto stampato nei miei occhi, nella mente, nel cuore…come quella rada con una spiaggia candida dalla sabbia finissima,confinante per un lato con una testuggine gigantesca pietrificatain uno scoglio; per l’altro delimitata da una scoglierache al tramonto s’infiammava di rossi.Il paesino, 4 case abbaglianti di calce con un pozzo d’acqua dolce,sorgeva in cima alla collina più alta,con d’intorno il competere di mare e cieloper il possesso dell’indaco più intenso.Per arrivarci si risaliva dalla spiaggia,superando dune sabbiose tra aghifoglie dai frutti variopinte,poi camminando su per una stradina bianca di sassi e rossadi terra tra boschi fitti di pini marittimi.La notte era un dialogare con le stelle d’un cielo,così generoso nel mostrarle da rimpicciolirmi oltremodo,in quella veste d’osservatore attento che il tutto mi imponeva.Si che pure le scintille dal falò, gelose, erano filanti verso l’altoper rivaleggiare con esse in splendore.Un bacio al cuore, scintillante di quelle stesse stelle d’allora,me ne viene ancora in certe notti, quando inanello spirali di fumocon boccate oniriche di meraviglie.*** ringrazio ed abbraccio Lisa che, col suo stupendo viaggio a Santorini, m'ha fatto andare a ritroso nella memoria. 06/09/2024 Woodenship