delirio

Lo sai, a noi di twitter frega poco. Noi usiamo la poesia per conquistare. Buonanotte woode.

La poesia come arma di conquista:splendida idea,mia dolce scrivana,non vedo l'ora di mettere in pratica la tua idea.Ma ne dubito che ci si abbia questo gran seguito........Grazie di cuore con un abbraccio e l'augurio per un inizio scoppiettante di settimana....

Non sarà seguita da molti, ma ha la capacità di essere selettiva e di scegliere il meglio. Solo chi ha un animo sensibile e capace ancora di emozionarsi si appassiona alla poesia. Pochi ma buoni.

Davvero bellissime parole le tue,mia cara scrivana:ti fanno onore e molto dicono del tuo essere sensibile anima poetica.....

nocchiero ironico wood... peccato non conosca il luogo, ma non differirà molto da altri simili... buon mattino invernale

Anch'io credo che non sia un luogo diverso da un altro:quel che davvero si è, lo si è ovunque,per quanto ci si possa imbellettare e mimetizzarsi..........Grazie di cuore ed anche a te un caldo e soffice inverno confortevole di scintille...........

Acefali di Twitter, Facebook, Instagram o blog di qualsiasi piattaforma, ma anche pseudo giornalisti e pseudo conduttori, cambia qualcosa? C'è poi tanta differenza o redenzione intellettuale - prima che morale - tra l'essere nullatenenti d’intelletto nello sparare cazzate e nell'inveire alla velocità di un battito di ciglia e di ali azzurre e l'essere nullatenenti d’intelletto nello sparar cazzate e nell'inveire con linguaggio finto forbito - sempre di nulla finemente tritato - o nell'alimentare solo confusioni e paure e nel rimestare nello sporco, di coloro che si fanno pagare per dire meno di quel che i porci di Circe avrebbero detto anche senza piú voce? Sempre ignoranza che cinguetta stridula é il risultato...Hai ragione quando dici "vivere come porci", ed è quella la causa. Vivono, e pertanto scrivono, quello che sono, e secondo ciò che sono. Ma hai ancora più ragione nell'aggiungere quel "però furbi quel tanto da studiar come sorci il rosicar di cacio". Entrambi i gruppi di nullatenenti - i non professionisti e i titolati - sono suini sonnolenti, con rispetto verso il simpatico animale e per i 3 porcellini, ma pronti a cogliere ogni onda per spingersi - apparentemente - un po' più in là, verso un piccolo o grande posticino al sole di un video e di un riflettore, ma non cosí svegli da capire che anche quello è un inganno. Alla fine è una sciocca furbizia, la loro. Anche in quello restano vittime della loro impossibilità a pensare. Restano suini a cui s'addice il fango con un opportunismo di serie C. E senza neppure l'attenuante dell'essere stati vittime dei sortilegi artificiosi della maga, il loro è, purtroppo, un grufolare autentico. Forse non sarebbe un gran male, dopotutto, se le sirene li avessero abbracciati...magari di loro si sarebbero dissolti non l'aspetto e la vita ma quantomeno l'irrilevanza a cui si sono votati. Sai che c'è, caro wood? Che l'ignoranza e la presunzione sono vivissime un po' ogni dove e più dell'influenza danno i brividi a volerle stare ad ascoltare. E la cosa che intristisce maggiormente, alla fine, é che spuntano dove meno te l'aspetti, dietro ad un sorriso aggraziato, nella pagina di un libro che hanno ritenuto meritevole d'essere pubblicato, nei ruoli di chi dovrebbe soccorrere e compensare un buio mentale. E questi ignoranti non sono meno gravi solo perché apparentemente non riversano fanghiglia in Twitter. Sono gli stessi figli di quella madre, wood. Quelli che lapidano le adultere e gridano Barabba, ma ai tempi del web. Solo che alcuni, magari, non usano i social o semplicemente credono d'essere migliori perché quella melma la gettano al riparo di 4 mura colorate di un'estetista o di un parrucchiere, tra amici davanti alla televisione, per la strada, o attraverso false moralizzazioni e indignazioni, di cui nemmeno conoscono la ragione che le muove, ma cosí fan tutti...e così, allora, decidono di fare anche loro...Perché il nullatenente di cervello, che animale potrebbe essere se non un suino che si comporta da pecora?

Mi lasci senza parole,mia dolce amica:non sfugge praticamente quasi nulla alla tua disanima,a dir poco, portentosa.Vai ben oltre la lettera,addentrandoti in quell'intricata ragnatela di rapporti umani che ci invischia e perplime.Del resto,i social,come potrebbero sfuggire a quella commistione di malanimo,pregiudizio,ipocrisia e visceralità che conforma il sodalizio umano?...Oggi sentivo di quanto valga un post di una influencer,ovvero di quanto costi fare inserzioni pubblicitarie sul suo blog,restandone decisamente scandalizzato:possibile che tanta gente sia disposta a cedere molta della propria autonomia, come tu ben dici"Perché il nullatenente di cervello, che animale potrebbe essere se non un suino che si comporta da pecora?".E così, per rispondere a qualcuno che definiva unica la povertà,si dimostra quante povertà esistano su questa terra. Una tra tante,quella d'intelletto che ci porta ad essere anche umanamente poveri..........Grazie di cuore con più che mai un abbraccio e l'augurio per un inizio di settimana dei migliori......

non frequento Twitter, ma di suini razzolanti e deliranti ne vedo in giro... purtroppo

Nemmeno io lo frequento,però mi basta sentire dell'uso che se ne fa:un presidente,che ha i destini del mondo tra le sue mani, si alza al mattino e si mette a cinguettare che ha dormito male.Certo,non c'è bisogno che lo faccia tramite twitter.Lo si è sempre fatto anche senza twitter.Ma,credo,non si avesse la stessa sensazione che ti piglia quando l'occhio cade sulla pletora di banalità e rancorosa disumanità dei commenti ad un post,ancor più delirante. Un tempo lo si faceva ugualmente.Come,ugualmente,se ci si guarda in giro,si viene letteralmente sommersi da quel peggio del peggio che regna sia nella vita reale che sui social..."purtroppo".............Grazie e di cuore con un augurio sussurrato di calda brezza per un inizio di settimana dei migliori.........

E ora ti racconto (quando si dice che i pensieri volano e si intrecciano …)
Sono a Trieste. E’ domenica. Sono le 10.30 del mattino e la bora soffia forte. Cerco un bar per scaldarmi un po’. Ne trovo uno e scopro che qui ogni domenica dalle 10.00 alle 13.00 servono i pancake. Decido di entrare non tanto per la bora, quanto per i pancake…
Mi siedo in un angolo e, mio malgrado, ascolto una conversazione che era tenuta a voce alta. Argomenti: social, politica, povero paese, che tristezza…
Mi allontano con i miei pensieri…
Ma davvero, come sostengono i miei due vicini di tavolo, i social hanno modificato l’immaginario italiano e il suo rapporto col mondo in generale e la politica in particolare? Troppo facile, troppo superficiale, troppo deresponsabilizzante, mi dico. Effettivamente una nutrita serie di “leoni da tastiera” utilizza i social per dare sfogo all’ombra nera che si porta dentro e che non sa affrontare se non in maniera vigliacca, ma guai a dar loro corda e spazio. Bisogna proprio lasciare che si avvoltolino nella loro fetida brodaglia e passare oltre. Guai a permettere a costoro di inquinare questo cibernetico spazio che, se ben gestito, molto può fare nella cecità che ci sta circondando.

...Che dirti,se non che,molti,si sono ubriacati del web?Alcuni si sono convinti che questa è la vera realtà.Non per nulla ci hanno fatto pure dei film.Ed altri sono arrivati a preconizzare una democrazia che non necessiti più di un parlamento:tutto viaggia sul web,anche la politica ed il consenso politico.Adesso,per certuni,è più vero del vero un capo politico che si mostra in video su fb, battendo virtualmente una pacca sulla spalla del follower di turno,dicendogli:teniamoci in contatto che ti tengo informato.Come se fosse nel suo cuore fare gli interessi del follower.Un'operazione che ha dimostrato di funzionare,anche quando,come nel caso di Fedez,il gioco viene scoperto in tutta la sua miserabile pochezza pelosa.Ma,come tu ben dici"Troppo facile, troppo superficiale, troppo deresponsabilizzante".Nella realtà non si è diversi dalla virtualità.Quantomeno nel web si trova la giustificazione a mostrarsi senza veli,in una sorta di gioco cosciente nel passare da Jekyll ad Hyde senza nemmeno provare il pur minimo senso di vergogna.E sono pienamente d'accordo con te che si sprechi questo spazio formidabile di socializzazione e diffusione della conoscenza,semplicemente relegandolo a savana virtuale in cui recarsi,con passo felino,a mostrare di quanto si riesca ad essere bassi e miserabili.Ma così è. Ed è nell'ordine delle cose che sia così:comje in tutte le cose,quando questa libertà sarà tolta,costoro troveranno altri modi per essere sempre se stessi........Grazie di cuore,anche per la narrazione di un episodio più agghiacciante della bora tagliente,con un abbraccio di calde braci e l'augurio per un inizio di settimana dei migliori.....

È per te:
Nobiltà di colui
che non deduce dai lampi
la vanità delle cose (Matsuo Basho)

Un fiore che sa d'eterno, questo haiku del maestro sublime:di certo rifiorisce ogni volta che lo si ammira, saetta in cielo...Grazie di cuore....

Un sorriso di ciliegio che resiste :)

...è un sorriso che ci apre a nuova vita...

...aspettando forse Nausicaa? E intanto anche Penelope tesseva la sua tela cosicchè al suo rientro solo il vecchio cane lo riconosce, probabilmente dall'odore. Tanto era cambiato l'eroe e traslando all'oggi, quanto può cambiare la vita in peggio l'abuso di un social, qualsiasi esso sia.
Geniale partire dall'Odissea per raccontare cose di questi giorni...ciao,...W... :)

Hai posto un quesito davvero interessante,mia cara edel:"quanto può cambiare la vita in peggio l'abuso di un social, qualsiasi esso sia."Certo stabilirlo non è facile.Un tempo i consorzi sociali erano più raccolti.L'individuo che abusasse della socialità era un componente che si faceva forza del conformismo e della certezza d'essere ben radicato nel luogo.Oggi è diverso nel senso che le comunità sono allargate a dismisura in un rapportarsi ancor più complesso,anche se all'apparenza ci si conosce superficialmente,dal momento che si è distribuiti su tutto il territorio nazionale e,incontrarsi fisicamente è particolarmente complesso.Ma, dicevo, all'apparenza,dal momento che,per manifestare una comunanza d'immoralità,di pregiudizi,di rancorosità,di ipocrisia...non occorre poi una grande conoscenza:basta pure annusare verbalmente il conformismo di cui si è portatori sani.........Grazie di cuore anche per lò'apprezzamento assai lusinghiero con un abbraccio e l'augurio per un inizio di settimana promettente e sereno.........

Ti assicuro che Omero e Ulisse gemono e si rivoltano nei loro loculi interrati chissà dove, soffrono di attacchi di orticaria improvvisi e pungenti, sentono parlar di un nuovo nemico ed entrambi al sol pensiero, l'uno di riscrivere il suo celebre poema e l'altro di battersi con un nuovo nemico, digrignano i denti solo perché un nemico lo puoi battere solo se lo consoci bene. "Ma ki kakkio è 'sto Twitter?", chiede il primo preoccupato, e l'altro con la solita sicumera di uomo scaltro e geniale, gli risponde con estrema sufficienza: "Stai sereno Ome', non lo so chi sia, ma sai che conto molto sul mio acume tattico e sul prode guerriero quale io sia, avvezzo ad affrontar nemici in qualunque angolo della terra. E il buon Omero, rigirandosi dall'altra parte stanco e ormai fuori dall'essere il cantore preferito da noi appassionati, gli risponde sbadigliando: "Vabbè, fai un po' tutto, fammi sapere come te la cavi con 'sto Twitter, ma ricorda e te lo dico come a un figlio, il più delle volte hai avuto culo nelle tue imprese. Non può durare in eterno!". Buona sera Sal.

...Ma è semplice vecchio mio:dovresti spiegare loro,che di un social stiamo parlando.Soprattutto ad Omero,dovresti dire che si è scoperto un nuovo modo per comunicare.Quindi,visto che lui ha fama d'esser cieco,ancor meglio potrebbe narrare i suoi poemi.Pensa che bellezza, se il Nostro avesse affidato a twitter i canti dell'Iliade, dando notizia in tempo reale dei travagli di Achille l'incazzoso o di Ettore l'edonista e leone da tastiera.Ogni mattina,alzandosi dal suo letto,come quel tizio che si fregia d'esser presidente della prima potenza mondiale,avrebbe potuto ricoprirci di cinguettii in tutte le salse.Pensa la meraviglia di connettersi al mattino e ricevere tweet del genere:Circe ci hai rotto,libera i compagni d'Ulisse!Capirai,dal tono che sembra più un diktat Zeus che da Trump:però si sa che,i due,nell'immaginario del primo,coincidano alla perfezione...Certo che tutto ciò non può durare in eterno,vecchio mio.Prima o poi,anche i migliori cadono..........Un abbraccione ed una splendida serata anche a te e grazie sempre di cuore..........

Ogni mondo è paese..come lo è qualsiasi piattaforma..ci trovi quello e altro..buona settimana poeta e una carezza delicata sul tuo bel cuore

Di grandissima saggezza,queste tue parole,mia dolce fatina:così è che ci si trovi sempre di tutto in ogni luogo,seppure virtuale.Assieme allo stolto che abusa c'è anche chi ne fa strumento di sapere e divulgazione......Grazie di cuore,anche per questa tua inebriante carezza e con un abbraccio d'immenso e l'augurio per una serata che possa vederti coccolata e serena......

Twitter non lo frequento, ma immagino che l'ambiente sia simile a quello di altri social. Gettare fango è un'abitudine consolidata un po' dappertutto. Per fortuna, la poesia ci salva da tutto e tutti. Buon lunedì, caro Wood e un abbraccio :-)

Nemmeno io frequento twitter,mia dolce lunetta,però mi basta quanto ne vien fuori in schizzi,per comprendere di quanto un'invenzione possa farsi semplificazione all'eccesso della realtà e dunque falsificazione, attraverso le parole, della medesima..........Grazie di cuore anche per l'abbraccio che ricambio con carezze di brezza soave e l'augurio per una serata d'incanti......

Sai, Wood, si dice sempre che il pesce puzza dalla testa, ma l'utilizzo che si fa dei social, purtroppo, fa capire come non sia così. Purtroppo sono le singole cellule ad essere avariate, e non ci si può aspettare che la testa (vedi politici, giornalisti e intellettuali vari) funzioni bene, quando la tara è nel gene.
Il comportamento che noti nei social è esattamente quello che le persone terrebbero nella vita in assenza di leggi e morali che li spaventano e che tengono i loro istinti dietro un muro di timori. Il comportamento che oggi noti nei social e mancanza di paura, Wood. E mi duole dirlo, ma tanta, tanta gente non comprende altro che le legnate. Mi duole dirlo perché le legnate sono solo palliativi che curano il sintomo e non la malattia, mentre l'educazione, che invece potrebbe far miracoli, latita.
Buona serata, Wood.

In genere,detto per detto,mio caro K,sono uso dire:è il gatto che si morde la coda.Il politico intuisce cosa rimugina nelle viscere delle persone,ci ravana ben bene,procurando di estrarne il peggio del peggio,arrivando pure a vellicarne gli istinti più beceri,per alla fine averne il plauso e pure il voto.Per il resto,a parte la violenza delle legnate(sono un inguaribile nonviolento)posso confermarti che sottoscrivo persino le virgole delle tue considerazioni.....Grazie di cuore con l'auspicio per 6na notte serena....ciao......

Mi preoccupa anche l'uso dei nostri politici che twittano di tutto e la stampa ripete a pappagallo.... rimpiango le tribune politiche Wood. Ciao carissimo a presto

Hai messo il dito sulla piaga,mio caro amico:ormai tutto si svolge attraverso pensieri recisi e concisi,frasi smozzicate e parole d'ordine.Come se si fosse persa la capacità di articolare un discorso più complesso ed articolato,perchè frutto d'un ragionamento meditato...si anch'io quasi rimpiango le vecchie tribune politiche....grazie di cuore con un abbraccio e l'augurio per una notte di sogni sereni......

Dimenticavo Wood ma come fai a mettere insieme sempre questi bellissimi versi? Ti invidio ciao buona serata

eheheheheh!!!...ti sconvolgerei se ti dicessi che non lo so nemmeno io?Son cose come le nuvole di De Andrè:vengono,vanno,poi ritornano....grazie sempre e più che mai di cuore...

Twitter come un qualsiasi social è un arma potente che deve essere usata nella libertà di essere liberi.Riproporre i compagni di Ulisse è proprio quel discernere utile nel conformismo social.E' nell'etimo velato che si comprende l'entità dell'investitura.

Twitter è un po'come tute le cose create dall'uomo:si confonde il confine tra il buon uso e l'abuso,trasformando in arma qualcosa che, di per sè,è solo un mezzo.Finendo per perderne di vista i vantaggi per la crescita dell'individuo.Così come la sfida di Ulisse è stata vanificata perchè,all'apparenza condivisa,ma, nella realtà, espressione elitaria d'un sapere solo ad alcuni riservato..........

Una buona giornata caro Wood..

A te una dolce e serena serata con un abraccio di calde coltri e grazie sempre di cuore....

Ho la triste sensazione che non ci sarà un lieto fine, a giudicare dai contenuti di certe storie...E mi dispiace molto doverlo constatare ogni giorno e in ogni luogo.
Un abbraccio di sentito coraggio di cui molti di noi, però e fortunatamente, hanno ancora bisogno.

Anch'io ho una sensazione che,si potrebbe definire,molto simile,mia cara sig.ra Gabri:come sempre,pure le migliori intenzioni,finiscono per essere risolte in cattive attuazioni e,soprattutto,in abusi...Grazie di cuore anche per questo pizzico di realismo:sì,abbiamo bisogno ancora e sempre di molto coraggio.Non tanto e solo per opporci,ma pure per continuare a separare verità da mistificazioni.........Grazie di cuore anche per l'abbraccio che ricambio forte forte con un bacio di caldo sole e l'augurio per una piacevole serata d'incanti novembrini

Un bacio ed una lieta serata..kiss!

Grazie di cuore anche di pensarmi,mia dolce fanciulla,con un bacio soffiato dalla brezza soave e l'augurio per una serata che possa vederti serena e coccolata.....

Buongiorno woodino..mentre sorseggio il mio fumante caffe ti leggo di porci e compagnia varia..mio caro non prendertela la vita è bella...in barba ai bruttoni di cuore..sto leggendo un libro sui social ed i loro impero...da ridere..ad un certo punto il protagonista dopo l'ennesimo odio sputato nel web esce va in piazza e vuole fare lo stesso nel reale...Hahahaha...tragicomico...perche si rende conto di essere nessuno..un uomo di 63 anni con disgrazie da pagare ...un bacio cuore

Interessante assai questo tuo libro,delizia mia:dimostra che,qualcuno c'è,che si prenda troppo sul serio,alle volte,dando vita al tragicomico nella gran recita dell'esistenza.Per il resto che dirti?Io sono tra quelli che non mangiano più carne di suino,pur non disdegnando prosciutti ed insaccati vari..........Grazie di cuore anche per questo tuo splendido bacio che ricambio con infinito afflato amicale.....Abbi un sereno fine di settimana........

Sempre speciali considerazioni, nei tuoi versi suggestivi, che emozionano per la loro intensità. Felice sera, Sal,silvia

Grazie di cuore mia dolce silvia,soprattutto per essertene lasciata emozionare.....Un abbraccio di brezza calda a stemperare i rigori di questa notte gelida con l'augurio a che passi serena....

sembra la storia del ns paese.... anche se a me piace illudermi, e lo dico sul serio, di far parte di quella genia che si richiama al motto: fatti non foste per viver da bruti... ma il loro numero si riduce sempre più drasticamente...e l'altro aumenta esponenzialmente, purtroppo..

Male non fa illudersi,sempre che si tenga un piede per terra.E poi,illudersi,alle volte fa si che l'illusione si faccia realtà:senza sognatori saremmo ancora per le savane vacanti.Ma qualcuno deve avere sognato le stelle.E,cammina,cammina,conta ancora di arrivarci.Dunque non frapponiamo ostacoli a chi vuole andare,soltanto ricordiamogli che ci sono diritti e doveri.....

se si tiene troppo il naso all'aria si pigliano cert trnavate... mi sa che il ns paese è pieno di... nasi all'aria

Credo che sia vero il contrario,mio caro nino:troppa gente pensa solo all'oggi e non ha la minima volontà di guardare lontano.Come dimostrano i politici eletti:si è a corto di respiro,manca un'idealità che ci restituisca speranza....

Ti lascio il mio abbraccio augurandoti di trascorrere un incantevole weekend..

Grazie di cuore del pensiero ed anche per l'abbraccio che ricambio con grandissimo afflato amicale ed un bacio di caldo sole.Anche a te l'augurio per un felice fine di settimana....

Mi rendo conto di essere arrivata con ritardo a commentare la tua interessantissima poesia. D'altro canto, mi sono intrattenuta a leggere molti commenti dei tuoi amici e le tue sempre esaurientissime risposte.Tutto il da dirsi è stato detto e tutto è condivisibile, visto che è questa la realtà dei cosiddetti Socials che, più che rispondere al loro appellativo, evidenziano il marcio della nostra genia umana e poco, molto poco, le sue pur rintracciabili virtù. Non vorrei essere di parte, ma ,forse, anche su queste piattaforme si trova qualcosa di buono ed è, come sempre, merito di coloro che s'impegnano a diffondere valori positivi e vitali, una sensibilità di fondo, l'apprezzamento del bello, del vero, la poesia della vita.Tutto quello che è sempre poco, ma, secondo me, vale la pena di diffondere, anche se,spesso, molto spesso, si vorrebbe desistere, perché si ha l'impressione di (tanto per aderenza al tema del dibattito) "offrire perle ai porci". E su questo mio ultimo pensiero... chiudo, assicurandoti tutta la mia stima e salutandoti molto cordialmente.

Grazie di cuore,mia cara Mariateresa,soprattutto per quella stima che,genorosamente mi concedi,e che ricambio con grande afflato amicale.Per quanto riguarda i sociale,constato una convergenza di considerazioni alquanto confortante.Al punto che sottoscrivo persino le virgole del tuo discorso,ringraziandoti di cuore ed altrettanto cordialmente augurandoti un fine settimana d'incanti novembrini e serenità....

Sempre ricercati, e incredibilmente originali i tuoi versi.Buon pomeriggio e un caro saluto, Sal,silvia

Grazie di cuore,mia carissima silvia,anche per l'augurio che ricambio con l'auspicio affinchè possa esserti ricca di sogni felici la notte...

La tecnologia ci ucciderà.

Diventeremo tutti dei cyborg.