delirio

non si è più in mare aperto
silenzio avvolge le onde scomposte tra i battiti
serve di un sentimento
gocce di memorie
sguardo fisso sul quadrante
mentre un lampo disegna il cielo
ed ancor sillaba azzurra nella notte :)D

Al sicuro dei porti si rimane,ormai,guardando l'altro bastimenti che in mare aperto vanno,allontanadosi poema maestoso d'inde alte.........Grazie di cuore anche per i versi flottanti di luce,con un bacio di risacca serena e l'augurio per una notte di sogni felici....

Ispirazioni speciali e creative, nei tuoi versi, ricchi di rare immagini poetiche.Buona serata e un abbraccio,Sal, silvia

Grazie di cuore anche per le considerazioni sempre assai lusinghiere e l'abbraccio che ricmbio con grande afflato amicale.A te l'augurio per una notte che possa vederti coccolata e serena....

.. in verità credo che di voli pindarici ne fanno pochi i poeti..

Non credo che ci sia qualcuno che abbia il monopolio dei voli pindarici,tantomeno i cosiddetti poeti...

infatti non parlavo d monopoli.. ma di poeti che pensavano di farli e di altri che gli davano credito

Come recita un vecchio detto:i gusti non si discutono.E la poesia non sfugge a questa tagliola........

e allora.. di tagliole ce ne sono a iosa

La vita è una tagliola:una volta che ci incappi,c'è solo un modo per liberartene....

nulla è assoluto amico mio... nemmeno le tagliole. C'è sempre un modo anche solo per aggirarle :)

Nulla di male,illudersi è nell'ordine delle cose:non fossimo in grado di illuderci,credo che non dureremmo molto.E'questione di sopravvivenza,illudersi...

come anche tenere gli occhi incollati a terra... per evitare tagliole

A tenere gli occhi incollati per terra si rischia di cozzare contro un palo,Bisogna averci occhi per ogni dove:dal cielo possono pioverci anche fulmini,se non vasi di fiori....

meglio sempre che farsi tagliare i ..... piedi

Anche commozioni cerebrali possono tagliare i piedi...In ogni caso:sui gusti non si transige....

Vado a ninna Ilota caro...stammi bene..baci

L'ilota ti manda un grosso bacio con l'augurio per una notte che ti sia conforto con sogni felici...Ilota?:...bacio,bacio....

Pensavo l'ilota fosse il poeta che cuce la bocca..ero stanca wood ..sei il mio dorico,forte di carattere e vivo nei sentimenti.....ho fatto una gran fatica a postare...e sono andata a leggere le altre cose tue...ho una mezzora di tempo prima di girare le tagliatelle sulla corda ..oggi mazzancolle con i funghi porcini...fammi capire quando ti deciderai a volermi un po bene e venire a pranzo da me?...da molto che non scrivi le tue leggendarie poesie sensuali e romantiche...ti abbraccio

Ragazza mia,tu vuoi ucciderli:non puoi scrivermi tagliatelle sulla corda e poi di mazzancolle con funghi porcini!Questa è guerra psicologica,è attizzare sogni impossibili in ore impossibili.Giurami che non l'hai fatto apposta,giuralo!...A parte gli scherzi:mi pigli per la gola,ed io seguendo il profumino della tua cucina,stanotte mi perdo,mi perdo sognandomi assiso al tuo desco che mi ammannisci simili prelibatezze...Ti prego fa come se avessi accettato il tuo invito e mangiane una porzione in più anche per me:te ne sarò infinitamente grato.E il mio pancino si addormenterà lieto di digerire questi tuoi piatti prelibati....Grazie di pancia più che mai deliziata dalla tua arte culinaria.....

direi che esistono porti sicuri innanzitutto dentro di noi, sono quei porti aperti e non transennati, puri eppure inviolabili...salutissimi

Belli e confortanti,questi porti di cui mi dai fiduciosa notizia,mio caro amico......Grazie di cuore con un abbraccio e l'augurio per una notte delle più serene........

Questi sono versi di ampio respiro che sanno aprire scenari di viaggi fuori e dentro sé. Forse è anche questo il senso della poesia: farti viaggiare tra le onde tumultuose e poi offrirti un porto a cui giungere per fare il punto e ripartire.
E mi porti ad Ungaretti e al suo Porto sepolto. Te lo dono
Vi arriva il poeta
e poi torna alla luce con i suoi canti
e li disperde

Di questa poesia
mi resta
quel nulla
d’inesauribile segreto.

Non posso che restarmene in silenzio,forse vicino o magari lontano,da questo"porto sepolto".Di sicuro decisamente lusingato per questo dono che,anche me,fa viaggiare sulle ali dell'immenso Ungaretti.Si,perchè,come tu bene ipotizz8:forse la poesia serve anche a farci viaggiare.Viaggi nell'universo dei sentimenti,quello delle emozioni,quello per cui si può essere pazzi e visionari ma anche pazzi e dissociati,comunque innamorati.......Grazie di cuore con una carezza di brezza soave e l'augurio per un inizio di settimana dei migliori....

che la serata ti giunga lieve...

...che possa esserti generosa di sogni felici...

non tanto, nonostante il tuo gradito augurio :)

Sono assai spiacente che,il mio auspicio,non abbia sortito effetto alcuno.Ma sappi che il mio pensiero t'accompagna sincero....

e anche il mio :)
E ora ti racconto.
Ero tornata a dare una mano ai boschi e agli alberi attirata da quel "fasin di bessoi" - facciamo da soli - che caratterizza la gente carnica. Arrivavo a sera in quei giorni - ospite di amici - stanca, ma col cuore quieto e la mente sgombra.
Ma sono qui anche per capire se ci sono ancora spiragli e margini di collaborazione e faccio fatica in queste notti di riunioni, dibattiti e conferenze a trovare un bandolo che, come il filo di Arianna, mi porti alla comprensione di questo "cambiamento epocale" che ha convinto la gente che guardare il proprio ombelico sia cosa buona e giusta. E, quando torno a casa, per non turbare la quiete dei miei amici, me ne vado in camera a smaltire leggendo o ascoltando musica. Sto diventando una zombie, ma non mollo!!! :))))

A me vien da pensare ch'è un po'come se si fosse rotto qualcosa in noi,facendo venir meno quella lucidità che ci mette in grado di comprendere da dove giunga davvero il pericolo.Un vecchio detto mi pare che reciti così:dio acceca coloro che vuol perdere.E mi sembra che noi ci si stia perdendo.Anch'io non mollo comunque.Anche se intorno sento sempre più forte la pressione,l'incomprensione,la diffidenza,il ribaltamento della logica con il conseguente intrappolamento del senno....

Grazie: credo tu abbia centrato il problema.
Notte buona

Il problema forse, ma come si fa senza soluzione?......Anche a te una notte di sogni felici.....ò

Siamo sulla terra ferma. Il tempo scorre veloce, e noi non possiamo far nulla per fermarlo. Ti abbraccio.

Almeno fermati e permettimi di abbracciarti forte anch'io mia dolce scrivana:è vero che il tempo scorre veloce,inarrestabile.Però è anche vero che,come umani,abbiamo acquisito il modo di rallentarlo,se non di fermarmi,scrivendone delle pastoie dei sentimenti che esprimiamo nel nostro professarci amanti della vita.....Grazie di cuore con l'augurio per un inizio di settimana dei più promettenti e generosi.....

E altri duecento circa sono giunti sul suolo italiano. Colpa dei nemici maltesi che imparata l'arte dagli italiani capaci di tutto pur di scombinare le carte in tavola, ora ricorrono come Silvan a giochi di prestigio illuminati e ben combinati pur di farci arrivare la "merce" che non desiderano a casa loro. Già a queste condizioni, ci sarebbe da ridere sulle minacce espresse a suo tempo dal Matteo ateniese e poco spartano: mai più extracomunitari, tutti rimandati al mittente. Beh qualcuno aiutato da un pizzichino di buona sorte riesce a toccare la nostra terra. Se lo fanno però qualcuno rosica, trema al pensiero e si lancia in prefigurazioni catastrofiche circa la loro sistemazione e il loro assorbimento. Erano in pieno mare, erano sfiniti e disfatti, molti non ce l'hanno fatta e "rari nantes in gurgite vasto..." sono stati issati a bordo di nave amica. I volti li conosciamo, sono anni che vediamo sempre le stesse facce: sembrano sempre gli stessi, sembrano cento persone cha facciano avanti e indietro talmente si somigliano mentre raccolti fradici e con volti segnati a metà. Già segnati a metà in senso letterario: una parte del volto triste per il dramma vissuto sin dalla partenza e corrotto dal dolore e dalle lacrime, mentre l'altra metà dei viso, si illumina, si quieta e si rasserena, appena toccata la nuova terra. Non potrebbe essere altrimenti, è la gioia nel cuore per aver fatto la prima piccola parte del lungo cammino. E' la modesta speranza che nutrono per aver superato il primo più difficile ostacolo. Ma ancora molto dovranno affrontare e se c'è un dio per loro, li accompagni e li aiuti! Bella serata Sal. La mia lettura stavolta è.......

Dal punto di vista dell'arte, detta dello scarica barile:non c'è che dire,siamo maestri.Dai vertici politici fino al cittadino più basso,si gar2ggia a chi è più bravo.Ma,se ci fai caso,adesso anche dai media non si sente più qull'urgenza,quell'impellenza ad agire,per fermare"l'invasione".Questo,una volta di più,ci dimostra dell'asservimento dell'opinione pubblica all'influenza dei più disparati mezzi di comunicazione.Trecento persone,all'oggi,rimangono trecento persone.Trec2nto persone ieri, sarebbero diventate tremila,trentamila,trecentomila...dipende dall'effetto moltiplicatore di tutti coloro che s'impegnano a rimandare la notiziafacendola rimpallare impazzita e autoreplicandosi all'infinito.Evidentemente ci sono dei meccanismi mediatici ben olisti che,al momento opportuno si scatenano......grazie di cuore con un abbraccione e l'augurio per un pomeriggio dei migliori.....

Ottimo centro Sal: un attenzione specifica ad un fenomeno sempre più dilagante che pochi osservano e giudicano. Buona serata carissimo.

E'già da un po'ch'è avvenuto un ribaltamento:con l'avvento della tv,i giornali si sono ritrovati a rincorrere la tv. Con l'avvento dei socials,adeso sono tv e giornali a rincorrere i socials. Con l'effeto perverso che ne deriva di un'agenda politica dettata da fake news e account intelligenti nello sfruttare la rete e le sue potenzialità di risonanza... Anche a te una splendida serata,carissimo e grazie sempre...

Belli questi versi, hanno molte chiavi di lettura. Mi piace interpretarli come un viaggio dentro se stessi, quando le emozioni spaventano e si preferisce stare al riparo in porto, anzichè solcare i mari aperti. Buon lunedì, caro Wood e un abbraccio!

Grazie di cuore anche per averli apprezzati,mia cara lunetta:in fondo,la poesia è sempre frutto d'un travaglio interiore che si può cogliere in superficie di scritti, come anche dalla profondità di quanto non scritto......Un caro abbraccio con l'augurio per un pomeriggio dei più sereni.......

Si scrive tanto, si parla troppo e questi schiavi di origine straniera continuano a combattere la loro battaglia per la vita in mare aperto e il mondo chiude la bocca e sta a guardare.
Buona serata,...W... :)

E'un mondo assai strano il nostro:ci si dice che la schiavitù è stata abolita.Poi la si scopre nei luoghi e nei modi più inaspettati e perciò sorprendenti......Grazie di cuore mia cara edel con un abbraccio di rose novembrine e l'augurio per un pomeriggio dei migliori....

mappe infradiciate, inservibili

Troppa la polvere a far lacrimare, rendendole inservibili....

altro che fulmini dentro servirebbero, ad interrompere questo lungo e pomposo elogio al nulla. sono una scema, continuo a brigare e a sperare. ciao poeta, abbi cura, 01

Come si usa dire:la speranza deve essere l'ultima a morire.E chissà che, prima o poi,questi fulmini dagli occhi non riescano ad attuare la rivoluzione,anzitutto in noi e poi nel mondo,finalmente relegando gli iloti nel loro tempo........abbiti cura anche te e grazie di cuore con un abbraccio di confortevoli raggi a sera....

Penso che sia una grande tristezza il dover constatare che, l'ingegno umano, non sia arrivato a comprendere quanto la natura, con le sue folgorazioni, sempre gli mostra.
E che sarebbe più umano sentirsi davvero parte dell'umanità, e prendersene cura senza dover essere costretti, seppur inconsapevolmente, a trascurare anche se stessi, trascurando gli altri.
Un abbraccio grande a te, mio caro Signor W....

Così è, mia dolce sig.ra Gabri.E l'uomo raggiungerà la maturità quando comprenderà di essere solo una parte di un tutto, di un organismo vivente che chiamiamo natura.Quando avrà introiettato che,da solo,non va da nessuna parte.Quando si sarà reso conto che sta viaggiando su una navicella e che ha necessità di tutto quanto lo circonda per sopravvivere.E che quindi deve fare in modo di mantenere un equilibrio con l'ambiente e gli altri viventi.Dovessimo sul serio viaggiare su Marte,ci si renderà conto che,per farlo,bisognerà riprodurre un microuniverso che possa accompagnarci,permettendoci di sopravvivere.Un microuniverso in cui tutto è vitale e nulla va sprecato o trascurato...Ecco:i viaggi spaziali dovrebbero darci la misura del nostro vivere sulla terra.Anche qua stiamo viaggiando.......Grazie di cuore anche per l'abbraccio che mi è sempre molto caro e che ricambio con infinito afflato amicale e l'augurio per una notte che possa esserti di grande conforto.......

Wood, per fortuna che non si è più in mare aperto, ché quando le lancette hanno fatto troppi giri si fa fatica a restare a galla pure in una pozzanghera :-)
Ora, che sia meno avvincente sono d'accordo con te, ma non è certo meno faticoso. E che fine infame, sarebbe, naufragare in una bacinella.
Quindi su, lascia l'ilota alla sua subdola obbedienza e torna ai remi, vecio :-)

Ho remato per tante vite,vecchio mio,adesso ho imparato a lasciare remare gli altri,mettendoci cera nelle orecchie,per godermi in santapace il canto delle sirene:altro che naufragare m'è dolce,qua l'acqua è salata,pure quella minerale.Figuriamoci se dovessi pure affogarci:dovrei metterne una quantità tale,da costarmi un occhio della testa,visto i costi proibitivi...A parte gli scherzi:gli iloti non mi sono mai stati simpatici,non ho mai compreso come riuscissero ad essere così succubi degli spartani....Un abbraccione e nuotando sempre,ti auguro una notte di sogni confortanti.....

La terra ferma è il mio porto sicuro..la mia anima inquieta il mio mare in burrasca..emozioni e sensazioni che si mescolano..dolce serata caro poeta

Anima gentilmente e deliziosamente poetica,la tua,mia dolce fatina:così ti vedo e ti sento navigare d'emozioni nella tua terra di magie......Grazie di cuore con un bacio di tiepido sole e l'augurio per una notte di sogni felici....

Con quel morder di bufera in aria,il vento permette di misurarci nell'infinito.Quel naufragar che per molti non è la morte,ma la rinascita.Si entra nello scorrere della lancetta,avanzando e combattendo le onde per il ventaglio di speranza...

Grazie di cuore,anche per averci lanciato una luce di speranza tra questi versi procellosi d'umane ambasce:sono ciambella di salvataggio le tue parole.Ma l'umaità non è nata per essere salvata.E'nata per salvare.Ma questa funzione potrà assolverla soltanto se riuscirà ad acquisire la consapevolezza che è parte di un tutto.E che,con questo tutto,deve fare i conti,se vuol sopravvivere,salvando se stessa ed il tutto....

Una buona giornata caro Wood..

Una serena notte a te,mia dolce gabbiano,con un abbraccio confortante di s9gni felici e un grazie sempre di cuore....

C'è una legge del mare che dice di aiutare chi è in difficoltà questo la gente di mare lo sa bene ed è la prima regola tutto il resto viene dopo. Bellissimi versi Wood buona serata

La gente di mare vive nel rischio in ogni momento e sa cosa vuol dire rischiare la pelle.Siamo noi di terra a rimuovere il rischio,pensando che ognuno debba bastare a se stesso...Grazie di cuore mio caro amico,anche per l'apprezzamento assai lusinghiero e l'augurio per una notte delle più serene...

Non si è più in mare aperto, vero…ma non puoi chiamarmi in causa, così, il mondo ellenico senza provocare in me una risposta in stile “Sia fatta la luce - dice la Libertà - e sorse Atene!” ;-) A parte il mio essere di parte – e non solo per eredità genetica – che dirti, mio caro wood, se non che non si è più… ma si è ancora…e che gli Iloti sempre ci saranno….? Ma mantenendo il filo dei tuoi versi, bisognerebbe anche capire di che schiavitù si stia parlando…se di quella sottomissione insita nell’anima e nella stessa etimologia di un nome, o se di quella conseguente alla scelta del non volere abbracciare le armi o, ancora, a quella figlia di una dominazione economica… P.S. Sulla lirica nulla da dire tranne che c’è solo da ritirare i remi e stare ad ascoltare il canto… ;-)

Amica mia, che dirti?Poni questioni di non poco conto alle quali mi è difficile,se non impossibile,rispondere.Certo,come già detto in altre occasioni,sempre citando qualcun altro,potrei cavarmela in questo modo:così mi è venuta.A cercarci qualcosa in particolare,potrei soltanto perdermi.Del resto sono versi che vengono da molto lontano.Ecco,sì:questo posso dirtelo.Mi ha richiesto moltissimo tempo,questa scrittura.Anche perchè è rimasta a decantare un altro tempo infinito.Adesso che l'ho pubblicata,mi appare addirittura sotto una luce diversa di quando ho cominciato a scriverla.Pure grazie ai commenti degli amici...Altra cosa che posso dirti:è vero che esistono tanti tipi di schiavitù,ma è anche vero che non si è mai davvero schiavi,se si riesce a mantenere lucidità interiore e consapevolezza del sè...Grazie di cuore anche per il gradimento assai lusinghiero e per gli spunti di riflessione,come sempre,molto stimolanti e promettenti....Un abbraccio di caldi sogni......

Quanta bellezza in questa poesia e quanta nostalgia del vivere nel "mare aperto" dove gli spruzzi d'acqua salata sul viso, riescono a confondersi con le lacrime, mascherandole. Oh, trovarsi ancora in quel mare aperto, dove la tempesta con i suoi fragori di tuoni possa dar voce e parola anche agli ultimi della Terra e i lampi accecanti farsi illuminazioni di vita e mitigare i tormenti dell'anima!...Sì, Wood, condivido ciò che, in versi, a mio parere, hai voluto esprimere: per un artista e per la sua crescita interiore, val bene vivere una vita burrascosa, anzicché subirne il piattume e angosciarci sempre più al pensiero che il tempo scorre, veloce, che finiremo come tutto al mondo. Buona giornata.Ciao.

Permettimi di chiamarti amica,mia carissima mariateresa.Il piacere, di leggere queste tue considerazioni riguardo ai miei versi modesti,è davvero grande:c'è una consonanza ed un idem sentire nelle tue parole.E ciò non può che illuminare lo sguardo ed il cuore...Un profondo inchino con un fiore ed un abbraccio con l'a6guri8bper un fine settimana dei migliori......

Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare...citare Seneca fa fine e non impegna!:-) Buona domenica

Grande Seneca!Di mio oserei soltanto aggiungere,ma senza anch'io impegnarmi troppo,che:se non si sa a quale porto approdare,forse per il marinaio è meglio restarsene a letto che fuori è tardi e fa freddo...Felicissimo di tornare a leggere di te,mia carissima amica,mi sei mancata.....Un abbraccio d'immenso con una carezza e l'augurio per una notte ricca di sogni teneri....