Creato da woodenship il 23/08/2010

delirio

una spirale

 

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è

Una guerra è una guerra:  come vaso

di Pandora che, appena scoperchiato

ci vomiti addosso tutto l'orrore

che ci alberga compresso furore

retorica d'onore e merda, così

il conflitto n'esce urlante dai cuori

razionalizzato urto nelle menti

menzogna. Ed hai voglia a trovarci chiare

responsabilità: torti o ragioni, tutto

finisce in un vortice di sangue

accecante ognuno, giusti o non giusti.

Ma non per questo dobbiamo stancarci

di trovarci le parti: dei liberi

che ci hanno trovato la morte

pugnando per le altrui libertà a teatro

e degli ingiusti che ci hanno portato

in recita, fuori fogna, fascismo.

 

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Commenti al Post:
giampi1966
giampi1966 il 22/04/19 alle 10:18 via WEB
Una poesia impegnata e pienamente condivisibile, buona Pasquetta carissimo
 
 
woodenship
woodenship il 23/04/19 alle 17:33 via WEB
Grazie di cuore per averla condivisa.Un abbraccio a te con l'augurio per una festa della liberazione che tale possa essere e quotidiana,non legata alla sola celebrazione....
 
aliasnove
aliasnove il 22/04/19 alle 16:29 via WEB
Concordo con le tue belle parole Wood... oggi questi politicanti affaristi vogliono appunto farci credere che rossi e neri sono uguali come anche i morti!! nulla di più falso perché c erano quelli che combatterono per la libertà e la democrazia e gli altri che volevano solo conservare il loro potere e il loro regime di morte e di oppressione. Ciao Wood buon 25 aprile
 
 
giampi1966
giampi1966 il 23/04/19 alle 13:23 via WEB
Infatti tutti uguali nessun colpevole, cosa falsissima. Esistono gli aguzzini e i liberatori
 
   
woodenship
woodenship il 23/04/19 alle 17:42 via WEB
X giampi: è una tecnica ormai consolidata,quella di mettere tutti sullo stesso piano,con la scusa della pietà umana da riservare per tutti i morti,che, in quanto morti, vanno comunque e sempre rispettati. Vero che i morti vanno rispettati, ma non si devono sempre sottolineare le responsabilità degli uni e degli altri, pena il legittimare questa sorta di fascismo strisciante che va sempre più affermandosi.Sta a noi contrastarlo anche attraverso la memoria......
 
 
woodenship
woodenship il 23/04/19 alle 17:35 via WEB
X alias: No che non sono uguali: chi ha lottato per la libertà non può essere accomunato a chi difendeva la tirannia.Mi pare molto più che evidente,nonostante i tentativi di confondere le cose.......Grazie di cuore per la condivisione ed anche a te l'augurio per una festa della liberazione che tale possa dirsi......Un abbraccio........
 
das.silvia
das.silvia il 22/04/19 alle 20:29 via WEB
Odio qualsiasi forma di violenza, guerra, attentati....ma sembra che l'umanità ne vada "golosamente" a caccia!Buona serata di Pasquetta, Sal,silvia
 
 
woodenship
woodenship il 23/04/19 alle 17:45 via WEB
Alle volte mi vien da pensare che sia tutta questione di memoria,mia cara silvia: l'uomo tende a dimenticare facilmente.Ma ci sono anche interessi politici molto evidenti in questa che, io definisco,accelerazione del processo di cancellazione della memoria.....Grazie di cuore per la condivisione........
 
das.silvia
das.silvia il 23/04/19 alle 12:42 via WEB
Trascorri un radioso martedì, caro Sal,silvia
 
 
woodenship
woodenship il 23/04/19 alle 17:46 via WEB
Anche a te tantissimi auguri,mia carissima amica con un abbraccio di petali primaverili e grazie di cuore sempre......
 
monellaccio19
monellaccio19 il 23/04/19 alle 17:20 via WEB
Clap...clap...clap...E l'hai detta tutta la verità. Proprio ora, ho appena letto che si dovrebbe festeggiare per quella data fatidica, non solo i combattenti della libertà e tutti coloro che sono morti per quella maledetta parentesi assassina, ma anche le vittime dei partigiani, come se fosse la stessa cosa. Eh no, non siamo allo stesso livello, la morte è uguale per tutti solo per la forma evidente: si passa dalla vita alla morte. Ma non può essere comparata e omologata tra morte e morte. Chi muore per una malattia grave, non ha subito la stessa morte di una persona che muore in altro modo drammatico. Ogni morte va vista, considerata e valutata per come avviene. Chi muore assassinando il suo prossimo, non merita la stessa considerazione di tanti innocenti morti solo perché erano in quel momento storico, dalla parte sbagliata. Insomma, un giusto richiamo poetico, ma reale è diretto. Concludo, tanto per capirci meglio, citando Salvini che snobba il 25 aprirle ritenendo più giusto andare in Sicilia per onorare le vittime di mafia. E la campagna elettorale, alla faccia dei partigiani e dei combattenti della libertà, continua senza soluzione di continuità!!!!!! Buona sera Sal.
 
 
woodenship
woodenship il 23/04/19 alle 17:58 via WEB
Non posso che definirle infami queste sue affermazioni con lo smaccato tentativo di contrapporre i morti per mano della mafia ai morti per mano dei fascisti,i cui eredi politici di quest'ultimi, oggi si pregiano di essere "suoi" alleati politici. E'un'operazione che ormai va avanti da decenni,quella di confondere responsabilità storiche attraverso la confusione tra morti da una parte e morti dall'altra,cercando di confondere torti con ragioni.Quest'operazione mira a sdoganare,legittimandola,quell'onda di fascismo razzista e xenofobico,che si vuole usare per andare al potere in Italia.Oramai,come tu ben sai,sembra che l'unico problema in Italia sia rappresentato dalla migrazione,dal momento che sempre meno si parla di mafie.O, se se ne parla,è soltanto per cercare di sminuire la portata di una festa, come quella del 25 aprile che va contro quella base elettorale che va affermandosi,grazie anche alla martellante campagna via social media che sta lavando coscienze e alterando memoria........Grazie di cuore con un abbraccio e l'augurio per una serata delle più serene.........
 
anima_on_line
anima_on_line il 24/04/19 alle 12:54 via WEB
ogni guerra ha le sue interpretazioni, le certezze sono la morte e la devastazione, non prevalgono ragioni né raziocinio...salutissimi
 
 
woodenship
woodenship il 25/04/19 alle 03:54 via WEB
Così è: la guerra è la negazione. Ma non si può confondere ragioni con torti. Sempre sono da ricercare le responsabilità di chi ha voluto la guerra... Grazie di cuore con un abbraccio sempre e l'augurio per una notte serena....
 
ninograg1
ninograg1 il 24/04/19 alle 18:50 via WEB
che sia fascismo, nazismo, sovietismo, capitalismo (ammantato di democrazia che esporta sulle baionette i propri 'ideali') o altro... non cambia nulla: alla base c'è l'arretratezza dell'essere umano e la sua incapacità di saper risolvere i conflitti che egli stesso crea..
 
 
woodenship
woodenship il 25/04/19 alle 03:57 via WEB
Non si può sempre fare di tutta l'erba un fascio:oggi si celebra la festa della liberazione.Domani possiamo discutere del sovranismo e delcapitalismo e delle loro responsabilità nell'ascesa del nazifascismo in Europa...
 
   
ninograg1
ninograg1 il 26/04/19 alle 21:28 via WEB
woodenship il 25/04/19 alle 03:57 via WEB quel che noi chiamamiamo liberazione i ns alleati tutt'ora la definiscono... cambiabandiera, voltagabbana, tradimento ecc.: uno sport che sappiamo ben praticare visto che, salvo i romani, tutte le guerre cui abbiamo aprtecipato le abbiamo finite sempre dalla parte opposta rispetto a quella per la quale l'abbiamo iniziata...
 
     
woodenship
woodenship il 27/04/19 alle 04:56 via WEB
Ognuno la vede come meglio gli aggrada e dal suo punto di vista.Ma è anche vero che,un popolo,non può essere univoco,soprattutto in presenza di una dittatura.Se è vero che una buona parte di popolazione ha quantomeno approvato le scelte della dittatura,oppure ha aderito a queste per conformismo,è anche vero che,un'altra parte,seppure minoritaria,le ha rifiutate(e per queto pagato a caro prezzo),opponendosi alla dittatura.E'questa parte che festeggia la liberazione,mio caro nino.Se poi,anche chi aveva aderito per conformismo al fascismo,ha deciso di fare una scelta analoga per la democrazia,questo è un aspetto che compete l'etica dei singoli.Dunque,in presenza di queste sfaccettature ideologiche,chi considera traditore il popolo italiano,lo fa da posizioni fascisteggianti,come se anche chi era antifascista,per un obbligo astruso di fedeltà a non si sa quale alleato degno di questa parola,avesse dovuto non dissociarsene.In definitiva:è del 25 aprile che stiamo parlando,per cui penso che fuorviante tirare in ballo altre date ed altre storie.Come anche parlare di voltagabbana,tradimento o cambiambandiera:casomai siamo stati noi italiani ad essere stati traditi dalla nostra classe dirigente sia politica che militare e monarchica,mandati allo sbaraglio in una guerra senza alcun senso o speranza,facendo nostre persino leggi razziali e le deportazioni nei campi di concentramento.In tutto ciò quale onore c'era?Quale fedeltà avremmo dovuto manifestare all'alleato nazista?Forse che tu senti disonorevole essersi opposti e ribellati a tutto ciò?...
 
     
ninograg1
ninograg1 il 27/04/19 alle 21:34 via WEB
altro esempio? prima guerra mondiale: ns voltafaccia... a germania e austria. Devo continuare? Siamo voltagabbana e ci meritiamo essere trattati come infidi e mer** da non prendere in nemmeno considerazione... non facevo riferimento a ideologie ma solo una considerazione storica facilmente riscontrabile con un buon manuale di storia ... naturalmente per i licei buon weekend :)
 
     
woodenship
woodenship il 28/04/19 alle 03:04 via WEB
Quel che mi chiedo sempre,è perchè si debba affrontare una materia come la Storia, decontestualizzandola e affastellandone episodi l'uno sull'altro.Magari solo per dimostrare tesi precostituite o stereotipi di bassa lega,del tipo:italiani traditori,tedeschi squadrati,francesi dongiovanni...Possibile che non si riesca a discutere di ogni episodio attraverso la contestualizzazione e, dunque, facendone risaltare le peculiarità di ogni periodo storico? Stiamo parlando ed appena celebrato il 25 aprile, come già detto:festa di una minoranza che non ha tradito nessuno, dal momento che si opponeva al regime fascista che si era instaurato con l'appoggio di casa Savoia.Dunque,di quale tradimento stai parlando? Quello dei fascisti nei confronti dei nazisti o della lotta degli antifascisti contro nazisti e fascisti?E cosa c'entra la prima guerra mondiale,vista la profonda differenza tra gli attori in campo?Spero ti renderai conto della guazzabuglio che metti in moto,dal momento che,per dimostrare lo stereotipo dell'italiano traditore,finisci per mettere assieme due episodi conseguenti ma non uguali,non credi?...
 
     
woodenship
woodenship il 28/04/19 alle 14:54 via WEB
https://youtu.be/24v1bhsGb-E Parli di questi italiani, quando parli di italiani traditori?
 
     
woodenship
woodenship il 28/04/19 alle 15:02 via WEB
https://youtu.be/jgYTQQNRBD4 o forse parlavi di quest'altri traditori?
 
incomparabile6
incomparabile6 il 25/04/19 alle 09:17 via WEB
Eppur..tutte vittime..
 
 
woodenship
woodenship il 25/04/19 alle 14:46 via WEB
Esser vittime perchè comunque morte,non assolve dalle responsabilità di aver comunque lottato a favore del fascismo e di tutto quanto ne fu conseguenza:i lager, le leggi razzial,la persecuzione dei partiti politici,la guerra,la repressione sanguinosa,l'occupazione di nazioni senza altra ragione che quella dell'espansionismo motivato dal razzismo. Capirai che, da questo punto di vista,non si può negare il rispetto che si deve avere per tutti i morti.Come anche non si devono negare le responsabilità di chi è morto in difesa della tirannia.......Grazie di cuore con un abbraccio e l'augurio per una festa della liberazione che tale possa dirsi......
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 25/04/19 alle 19:24 via WEB
Buonasera Wooden “il conflitto n’esce urlante dai cuori” Essere martiri o fautori di conflitti della tirannia non è atto di giusto amore, ma sono situazioni viste in diverse prospettive egoistiche, che declina la non responsabilità umana. Tutte le forme di lotte e discriminazione causano altri danni a catena nel tempo. Non vi è mai fine. Un abbraccio soleggiato amico caro.
 
 
woodenship
woodenship il 26/04/19 alle 00:47 via WEB
Buonasera mia dolce amica,più che mai felice di averti sulla mia umile pagina.E'verissimo quel che tu affermi sulla spirale di violenza e discriminazione che si sviluppa come una catena inarrestabile di dolori e sofferenze.Noi possiamo provare a spezzarla questa catena,lo possiamo fare soltanto attraverso la memoria. Una memoria che stabilisca giustizia per le vittime e riconoscimenti per coloro che hanno lottato per la liberazione.......Grazie di cuore anche per l'abbraccio soleggiato,che ricambio con carezze di nuvole piovose e l'augurio per una notte di sogni dorati......
 
virgola_df
virgola_df il 26/04/19 alle 12:01 via WEB
Ciao e buona giornata wood. Un caro abbraccio.
virgola
 
 
woodenship
woodenship il 26/04/19 alle 18:42 via WEB
Una buona serata anche a te, mia dolce virgola d'infinito amore e grazie di cuore anche per l'abbraccio che ricambio con immenso afflato amicale..........
 
gaza64
gaza64 il 26/04/19 alle 17:55 via WEB
E' un circolo vizioso che andrebbe fermato per sempre, affinchè nulla, di ciò che è stato, abbia più a ripetersi.
Non so ancora come questo possa avvenire, nè quando. L'unica cosa che non posso accettare, è che sia mai.
Ti abbraccio con affetto augurandoti giorni sereni e liberi da qualunque "conflitto". Gabriella
 
 
woodenship
woodenship il 26/04/19 alle 18:50 via WEB
Mai dire mai, direbbe qualcuno, mia dolce sig.ra Gabri:il futuro chi può leggerlo? E'vero che, guardando alla storia, zoppicando e con frequenti passi all'indietro, comunque si va avanti. Certo noi non lo vedremo mai, però è possibile che, in un futuro anche remoto, non si arrivi ad annullare per sempre, quel circolo vizioso fatto di violenza e sopraffazione, che tanto prostra ed addolora... chissà! In genere cerco di essere ottimista: ottimismo per la sopravvivenza...........Grazie di cuore anche per l'abbraccio che accolgo e ricambio felice con immenso afflato amicale ed un bacio di petali vellutati...A te una splendida serata...........
 
nina.monamour
nina.monamour il 27/04/19 alle 15:30 via WEB
Il destino degli uomini è immutabile, ogni individuo è egoista, pensa solo a se stesso e ad accrescere i propri guadagni, per cui ogni Stato non pensa al male che potrebbe recare con una guerra, ma al suo profitto. I capi, come Hitler, Mussolini ecc..ecc.. non hanno pensato alla popolazione che moriva di fame sotto casa loro, di quei civili che pur innocenti sono stati massacrati sotto centinaia di bombe e a tutti quei bambini che si sono trovati orfani e morti di fame. Pensavano solo alla loro sete di potere, a dominare su più territori possibili, perseguivano la loro follia. La guerra è il modo con cui l'essere umano dimostra di essere debole, fragile e per nulla progredito. E' un teatro di violenza, in cui uomini lottano contro altri uomini, invece di rispettare le differenze e le particolarità, si tende piuttosto all'omologazione di una parte della cultura e della storia di un popolo. Buon w.e. Sal.
 
 
woodenship
woodenship il 28/04/19 alle 03:51 via WEB
Un sereno fine di settimana anche a te, mia dolce Nina e grazie di cuore anche per aver condiviso queste tue riflessioni che faccio mie,tanto le sento mie....Un abbraccio di dolce primavera.......
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 28/04/19 alle 08:23 via WEB
https://youtu.be/spCdFMnQ1Fk
parole come ossigeno, motore di resistenza e resilienza e responsabilità, poiché la libertà va insegnata, ricordata, onorata ma anche e soprattutto coltivata ogni giorno, da piccoli o grandi vergognosi attacchi. grazie Wooden
 
 
woodenship
woodenship il 28/04/19 alle 14:52 via WEB
https://youtu.be/24v1bhsGb-E E dire che certi documenti sopravvivono, ma forse è più semplice ridisegnare una memoria a propria misura d'interesse... Grazie e di cuore a te
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 28/04/19 alle 14:26 via WEB
Una guerra è davvero un vaso di Pandora da cui fuori esce tutto il brutto e tutto l'orrore. Non ci sono mai vinti e mi vincitori. Solo morti. Qualcuno per una folle ideologia, qualcun altro per mano di tiranni, ma sempre vite umane sono quelle che se ne vanno. E questo, secondo me, è ...Una belle domenica,...W... :)
 
 
woodenship
woodenship il 28/04/19 alle 15:06 via WEB
Nulla di più vero, mia cara edel: alla fine si è tutti vittime e morti. Però non possiamo e non dobbiamo mai dimenticarlo: chi è morto per lottare contro la tirannia e per un mondo migliore non può essere ricordato alla stregua di chi era nella parte avversa. Accomunarlo ai fascisti, seppure anch'essi morti, sarebbe ucciderlo una seconda volta,allo stesso tempo uccidendo le radici democratiche della nostra stessa Costituzione.........Grazie di cuore con un abbraccio e l'augurio per una domenica serena..........
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 01/05/19 alle 05:00 via WEB
Tu non sai le colline dove si è sparso il sangue. Tutti quanti fuggimmo, tutti quanti gettammo l'arma e il nome.(Cesare Pavese)
 
 
woodenship
woodenship il 01/05/19 alle 18:31 via WEB
Grandissimo Pavese e grandissima anche tu nel citarlo in quanto espressione del tempo.....Un bacio di brezza soave......
 
maraciccia
maraciccia il 02/05/19 alle 12:02 via WEB
Molto molto bella..condivido
 
 
woodenship
woodenship il 02/05/19 alle 18:09 via WEB
Grazie di cuore anche per la condivisione,oltre che per il gradimento molto lusinghiero.A te un abbraccio di petali vellutati e l'augurio per una serata d'incanti maggiolini.........
 
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