delirio

Croci ne abbiamo tutti. Abbiamo anche petali di girasole colorati, vivaci e leggiadri. Non sempre predomina il peso fatiicoso della croce. Però, è pur vero che chi sta al mondo con un simile spirito rischia, ahimè!, di sopravvivere dimenticando la meraviglia del vivere. Buona serata,...W... :)

Non a tutti è dato di cogliere "la meraviglia del vivere", mia dolce edel.tanto che,'stasera mi stavo chiedendo se siano così felici le colonne di profughi che fuggono dal Kurdistan siriano. Ma, naturalmente, la poesia non ha nulla a che vedere con questi fatti siriani. Devo averla scritta l'anno scorso. Poi ho continuato a lavorarci su, dimenticando persino l'occasione in cui devo averla abbozzata. L'unica cosa che mi vien da dire è che: dove c'è più sofferenza, in genere, più forte è l'attaccamento alla vita.........Grazie di cuorecon una carezza di brezza soave e l'augurio per una notte d'incanti......

No, quei profughi non godono della meraviglia del vivere. Anche un malato però non la gode... insomma, latragedia può capitare a tutti, nessuno esente, ma fino a che non capita perchè privarsi della gioia del vivere? Ci sarà sempre qualcuno che sta meglio di noi e qualche altro che sta peggio di noi. Cerchiamo di godere di quello che la vita a volte magnanima ci dona. Buona serata,...W... :)

Pienamente d'accordo, mia cara amica: mai negarsi il godere del vivere. E' che spesso, quando si sta in fondo, ma proprio in fondo, non si può scegliere, perchè è qualcun altro a scegliere per noi. Ed è a quel punto che s'alza imbattibile il testamento degli ultimi.........Grazie di cuore con un bacio di brezza soave e l'augurio per un fine settimana d'incanti ottobrini.....

Che infelice questa persona,non lo invidio per niente,provo compassione per lui.I momenti difficili,disperati,agonizzanti li abbiamo avuti quasi tutti ed è stato molto difficile venirne fuori.Non so che problemi abbia il personaggio ma se passa andiamo a mangiare una pizza e ci facciamo due risate....sono trascinante:)Buona serata Wooden,posso sembrare irriverente ma oggi sono molto solare:)Divina.

Perchè la dici infelice? Mi pare che, anzi, dimostri una ricchezza senza pari, dal momento che è disposto a donare pure quel"nulla"che non possiede...A parte gli scherzi: a ciascuno la propria croce come a ciascuno il proprio sentimento. Comunque vedrò di dirgli della pizza, chissà che non decide di includerla nella lista delle ultime cose...eheheheh!...Grazie di cuore con un abbraccio di nuvole rosate vespertine e l'augurio per una notte ricca di sogni felici......

Magari pensavo potesse tornare utile staccare la spina un paio di orette e non pensare ai suoi problemi:)Comunque si scherza,certe croci non te le scrolli di dosso sopratutto perchè ti marchiano dentro.Volevo solo sdrammatizzare un po'.Il nuovo giorno sta nascendo,mettiamoci pronti ad affrontarlo.Buona giornata da Diana.

Cerco sempre di non prendermi troppo sul serio,mia dolce e divina creatura, così apprezzo pure la libertà ed il piacere di potersi mangiare in compagnia una pizza, anche e solo virtuale. Pensa. adesso ce le vedo davanti belle fumanti... la mia è una prosciutto e funghi vuoi assaggiare?........A te un fortissimo abbraccio con l'augurio per una notte di sogni magnifici........

Onestamente un languorino a quest'ora ce l'avrei e accetterei la tua pizza.Io resto molto ironica quasi sempre,non mi piace piangermi addosso,cerco di vedere quando posso il lato positivo delle cose.Non è tutto rose e fiori ma il mio blog e quelli degli amici sono un bello spasso.Credo che Morfeo non ti abbia sentito riguardo a passare da me perchè ancora non si è visto:)Spero che tu riposi bene per me mi organizzo ahahahahah Ciaooooooooo

Mai piangersi addosso, mia cara amica: nulla di peggio del vittimismo che sembra imperare di questi tempi. Senti di gente che non fa altro che guardare l'altrui greppia e lamentarsi d'avere meno di questo o quell'altro. Ma si sa che, come diceva un esimio filosofo: a chi si lamenta di più, togline. Perchè, di sicuro, ne ha già di troppo...Comunque,non siamo più alle 04,08 ed una pizza come merenda pomeridiana ci starebbe alla grande. Mi dispiace che Morfeo si sia distratto(forse addormentato) e non sia passato da te. In ogni caso ti auguro un pomeriggio sereno e magari la possibilità di potere schiacciare un proficuo pisolino ristoratore...........Ciao..........

Sono venuta a prendere la colazione:quella ci sta pure in questo locale?Mi accontento anche sono del caffè,ti faccio risparmiare su!I pisolini li schiaccio quando Morfeo mi tralascia mica aspetto a lui.E dopo lo scherzo mattutino ti auguro un buon weekend in attesa che arrivi il sole(almeno lo spero).Ciao Wooden la pizza mattutina adesso non ci sta:)))Ciaooooooooo

"Sole"?Hai visto forse da qualche parte un accenno di sole 'stamattina? Per la verità in tutto il giorno ho soltanto visto nuvole, tante nuvole: basse grasse e lasse, scaraventar giù tant'acqua che manco la cascata del Niagara...Certo che nel mio locale ci trovi pure la colazione, quella che preferisci: americana, inglese, francese o messicana...frijoles con huevos y chorizo?Fagioli con uova e salsiccia...Buon appetito.....ciao..........

La voglia di vivere è tanta, e non ha nulla a che vedere con quello che si ha, ma quello che si è. Tu sei tanto amico mio, e la tua eredità è più cospicua. Bacio

Ognuno di noi ha un'eredità da lasciare, questo è pacifico: anche l'ultimo degli ultimi, il più emarginato degli emarginati, ha sempre qualcosa da lasciare in eredità; non fosse altro che la sua carcassa da divorare ai vermi. Mia cara scrivana. Ed è forse a costoro che pensavo, quando ho cominciato a scrivere questi miei modestissimi versi...Grazie di cuore anche per aver definito una"cospicua"eredità,quanto è in me e che, al momento, rimarrà di me.......Un abbraccio dei più cari, con l'augurio per una notte di sogni magici.....

Sin da bambino, ascoltavo un modo di dire forse più ricorrente dalle mia parti: "Non ti lamentare, guardati dietro e troverai sempre qualcuno che stia peggio di te". L'ho sentita tante volte e più l'ascoltavo, più recepivo e più somatizzavo il senso di frase detta e ripetuta nella dialettica popolare, in ogni occasione in cui si incrociavano le lamentele di qualcuno. E ci pensavo, riflettevo, cercavo di spiegarmi nella mia ingenuità fanciullesca, come interpretarla. Alla fine, chiesi a mia madre di darmi una mano e farmi comprendere esattamente il significato metaforico: "Ma', in questa interminabile fila dove uno dietro l'altro ci lamentiamo e ci voltiamo per vedere quello immediatamente alle nostre spalle che sta peggio di noi, ci sarà pure un ultimo più disgraziato di tutti gli abitanti della terra che non potrà mai voltarsi perché ultimo definitivamente. Che cazzo potrà mai dire per consolarsi? E infine, se portiamo tutti una croce come segno metaforico di sofferenza, ci saranno croci diverse? Ovvero: piccole, medie, grandi o immense come grandezza e peso, per indicare l'entità della sofferenza? E chi sta bene dovrà rispettarle tutte indistintamente perché non vi sia discriminazione e nutrire un unico profondo rispetto per tutte?". Mia madre, per tagliare corto e per non assumersi responsabilità, mi licenziò semplicemente così: "Quando sarai più grande capirai tutti ciò!". Beh, io più grande sono diventato e non ho ancora trovato le risposte, eppure ho posto le mie brave domande, ma niente. Conclusione: amo la vita, mi commuovo per tutti quelli che stanno male senza dovermi girare indietro e per le croci, sono sicuro che siano tutte della stessa importanza ed entità a prescindere dalla grandezze e da chi le reca pazientemente. Buongiorno Sal.

Grandonna tua madre, ragazzo mio:ci aveva visto giusto, nel tuo caso. Sapeva che avresti avuto i mezzi adatti per comprendere. E non ti saresti lasciato sfuggire l'occasione di vivere per acquisirne consapevolezza. Essere ultimi, spesso, non vuol dire altro che nascere nel momento sbagliato nel luogo sbagliato. Così si rimane alla finestra, al morire del sole rilasciando tutta la mestizia che si ha nel cuore...Grazie infinite con un abbraccio dei più cari.......

Una poesia ben amara questa tua e meno male che questo tuo "Testamento" non è recente. Quando l'hai scritto dovevi sentirti molto giù di corda, come del resto lo sono spesso i poeti. Io ti capisco profondamente e comprendo che, a volte, si vorrebbe finire in fondo al mare. Non è molto che ho manifestato un simile desiderio sul mio blog - medusaurticante - in un momento di di solitudine e di scoramento avvilente. Quando al perchè siamo venuti al mondo, chi potrebbe mai assicurarcene il motivo? L'essenziale è che siamo sulla terra ed, oltre a patire per le immancabili croci, godiamo del beneficio di poterci anche nutrire di bellezza, avere la possibilità di amare, di offrire vita a nostra volta. Tu, in specie, sei una persona meravigliosa, un artista, magari fin troppo sensibile e questo è un dono di chi ti ha messo al mondo, comunque. Non importa che altri siedano spesso al posto che dovrebbe essere il nostro e nessuna ricchezza ha mai assicurato felicità. Regalare quello che non possiedi di materiale? E' comunque un tuo atto di generosità, perchè ciò che reputi il tuo niente è ricchezza che non svanisce, è una eredità di bellezza e di amore. Renditene conto, mio gentile amico.

Viviamo di poesia, vero, mia cara Mariateresa? Viviamo di poesia al punto da respirarla, nel tentativo di emanarne aura che incanti ed emozioni.Perchè nel nostro sangue è essere ciò di cui cantiamo. E' perchè in noi sentiamo il muggire dell'umanità dolente. E'perchè siamo mondo nel nostro cuore e, di esso, ci adombriamo.......Grazie di cuore con un forte abbraccio e l'augurio per una notte favolosa di sogni......

non c'è problema..... fra poco saremo sollevati dalla.. fatica di vivere

Prima o poi accadrà senza dubbio. Ma sarà sempre meglio poi che prima, no?.....

Sappiate che son ricco/ d'ogni palmo di nulla/ d'ogni striscia di niente/ che vi intesterò tutto/ anche queste nuvole/ adesso in cielo grasse/ e pure il girasole ... questo pezzetto mi piace molto W, intestare anche le nuvole è un passaggio davvero poetico ...

...Ne vuoi intestata anche tu qualche nuvoletta? Ne posseggo di spaziose, dotate di comfort ed optional, totalmente automatizzate: in poche parole fanno quel che meglio credono...a parte gli scherzi: un abbraccio più che mai e grazie di cuore sempre........

ok, una nuvola non si rifiuta mai

Fa come già fosse casa tua...

:-)

SMAAAACK!!!........

Credo che tu voglia dire altro di molto più profondo...ogni riga un significato, ma sono con te.... Un abbraccio di mirtillo e mascarpone

Mi incanta questa tua sensibilità, mia dolce fanciulla: la trovo decisamente deliziosa. E non posso che essertene infinitamente grato di queste tue parole, soprattutto per il tuo essermi vicina, cosa che mi riempie di grande gioia. Ti abbraccio forte come fossi nuvola di sole rosata......

Un abbraccio immenso...serena notte...

Anche a te,mia dolce amica,un augurio affinchè questa notte possa esserti ricca di sogni felici. E grazie di pensarmi........

una croce che è il vivere stesso, allora vale la pena svestirsi di tutto e lasciare che tutto scorra, ognuno di noi lascia in eredità qualcosa che ha costruito, anche piantando un fiore semplicemente...salutissimi

Nulla di più vero, mio caro amico. Sono assai felice di leggere ancora di te.....Grazie di cuore con l'augurio per una notte d'incanti.........

io ti amo quando fai questo e mi pugnali in mezzo al costato, poeta. tu ti spogli di tutto e lasci le spoglie ai pazzi e voli via. https://youtu.be/0BdfH0CAKK4 abbi cura del tuo cuore che poi è quello di tutti w. soprattutto di chi non lo sa

Anch'io ti amo e sempre, poichè la tua sensibilità ti fa poesia:le tue parole fanno si che si spalanchi il mio cuore, pure intento a sperimentar modalità di volo, dal momento che è sconsigliabile trovarsi impreparati, quando la folata gelida toglie il battito per l'accelerazione che, finalmente, gli consenta il decollo...Grazie infinite con un abbraccio ch'è consapevolezza del nostro desiderio di farci poesia, con l'augurio per una serata d'incanti ottobrini.......... https://youtu.be/xyY4IZ3JDFE

A volte capita che ci troviamo in momenti difficili che non possiamo "agire" e' come se ci fossimo in prigione e questo e' maggiormente sentito dalle persone che amano la liberta' cosi la sofferenza diventa talmente forte che non bastano piu' le parole per liberarci, non bastano piu' le urla laceranti per sollevarci,non basta piu' battere i piedi, o i pugni sul tavolo non basta piu' dire NO, non basta piu' niente per farci uscire da una situazione che ci incatena. Allora ecco che arriva la musica della poesia. Ecco quel tuo "cantare" melodico di una poesia che esprime rabbia, tanta rabbia per un mondo di violenza, di fatica, di dolore, di lotta e di guerre. Ecco la tua voce poetica che si innalza per dare spazio al tuo sentire, un sentire poi che in varie situazioni e' comune pure a noi tutti. Ma come tutte le poesie che celebrano momenti speciali poi si torna alla realta' quotidiana e ci si guarda intorno e ci si accetta per quello che si e'. Tu sei una persona straordinaria carissimo W. e tutto quello che ci regali attraverso il tuo blog e i tuoi commenti sono un arricchimento che offri a questo mondo. Il tuo contributo rende questo mondo piu' vivibile, piu' accettabile e diventa persino bello viverlo grazie a TE! Un sorriso.

Grazie di cuore, mia cara amica, anzitutto per questa grande considerazione con cui carichi il mio modesto scrivere e la mia ancor più umile persona. Non so se meriti quanto da te scritto. Però stanne certa che cerco di fare del mio meglio per meritarlo.E chissà che, in futuro non riesca davvero a scrivere poesie che, come quel gran giocoliere serio ch'è il poeta,sono in grado di farci rispecchiare l'anima del lettore, facendolo innamorare di se stesso, dei versi e dell'universo che in essi sta in linea.Qualcuno ha detto che il poeta è fingitore: prende dalla realtà per restituirla accentuata. In fondo è quello che cerco di fare io. Partendo da me stesso, cerco di uscire dal mio mondo asfittico, raccogliendo l'altrui storia, quella dei relitti che, con me e come me, scorrono sul fiume della vita attraverso l'emozione del momento, per arrivare ad abbracciarne l'essenza profonda. Operazione non facile se si prende la cosa in modo diretto. Allora cerco di girarci attorno. Diceva qualcun altro che, se non si riesce a saltare un ostacolo, si prova a girarci attorno. Dunque, se non si riesce a comunicare quanto si vorrebbe, perchè ostica la materia, allora ci si giri intorno, in modo che almeno le emozioni, se non la verità, giungano al lettore. Così io ci provo. E sono davvero felice che tu apprezzi il mio lavoro. Questo apprezzamento per me è di grande incoraggiamento a proseguire lunqo questa difficile strada. Non posso che essertene infinitamente grato, come anche per il tuo sorriso luminoso, ricambiando con un abbraccio di calda e confortevole luce ottobrina ed augurandoti una splendida serata ricca d'incanti..................

Perle ai porci?...Chissà...come si fa a dirlo? Prima o poi siamo un po' tutti destinati a lasciare questa valle di lacrime. E nudi per giunta, senza nemmeno poterci portare appresso le ossa. Dunque che male c'è a liberarsi di tutto, prima della dovuta dipartita? In fondo, chi siamo noi per giudicare chi meriti e chi no? Sempre possiamo essere smentiti dalle cose: chi crediamo che meriti, invece può rivelarsi ben poca cosa, se non meschino; mentre chi reputiamo non meritevole, può sempre smentirci...Anche perchè, chi spesso "professa a gran voce", alla prova dei fatti può rivelarsi più falso e miscredente di chi sussurra tarlato dai dubbi.......Grazie di cuore e benvenuta su questa mia molto umile pagina con l'augurio per un fine settimana dei migliori.......

Ammiro la tua disamina, ma io sono più portata a pensarla come Oscar Wilde quando diceva che " solo gli stolti non giudicano dalle apparenze"...e lui la sapeva di certo molto lunga... Grazie per il benvenuto che ricambio con simpatia e stima:)

Libertà innanzitutto, mia cara estelle... Però proverei a stare attenti al contesto in cui Dorian Gray fa questa affermazione: è un esteta(come il suo autore Wilde), vive nella società vittoriana ch'è anzitutto esteriorità, dunque nella quale ognuno viene giudicato per quel che appare. In definitiva: può esser vero che solo gli stolti non giudichino dalle apparenze, però è innegabile che Dorian Gray non è che faccia una bella fine, soprattutto per come rimane appiccicato ai canoni estetici e, dunque, di giudizio che potremmo definire alquanto "leggero"...Stima e simpatia, le tue, che ricambio con gran sentimento di amicalità e gratitudine, dal momento ch'è un gran bello scambio ed empatico quel che avviene tra di noi......Una notte d'incanti a te.......

Di massima sono d'accordo: chi ha patito in vita, difficilmente a sua volta arreca offesa ad altri. Ma non sempre è così. Può anche succedere che,chi dalla vita è stato ferito, si rivolga contro gli altri come animale rabbioso, mostrando ancor più spietatezza nei confronti di coloro che, come lui, hanno sofferto. L'essere umano è di una complessità che non finisce mai di stupire. Pensa che un giorno ho pure imparato che si può provare rancore verso colui che ti ha fatto del bene. E provarci gioia nell'arrecargli danno. E' paradossale, ma è così. Come è vero anche che" Le sofferenze patite e le cicatrici che portiamo incise nell'anima ci insegnano a immedesimarci negli altri, a difenderci dal dolore, ad ascoltarlo e capirlo, non a farlo agli altri"........Grazie di cuore, anche per questa grande saggezza che inoculi con le tue considerazioni, e benvenuta su questa mia umile pagina con un augurio anche a te per una fine settimana di grande gioia......

Ciao, Esopo Moderno. L'augurio di una buona giornata da Giorgio... :)

"Esopo moderno"?...ahahahaha!!!! Grazie di cuore mio caro Giorgio, pure per questa citazione. Anche se mi piacerebbe molto sapere cosa te lo abbia richiamato alla mente, il simpaticissimo Esopo. Ma intanto ti abbraccio augurandoti un fine settimana dei migliori........

Scrivi ben Sal.."dove c'è più sofferenza, in genere, più forte è l'attaccamento alla vita" ed è proprio vero, posso simpatizzare con qualsiasi cosa, tranne che con la sofferenza diceva Oscar Wilde, un tranquillo w.e. Sal.

Immenso Oscar Wilde... Lui si che se ne intendeva di sofferenza......Grazie di cuore, mia dolce nina e bentornata..A te un abbraccio dei più cari con l'augurio per un fine settimana di grande serenità.......

Più ascolto alcune persone, più credo che il silenzio sia la più bella musica.Ho dormito tutto il pomeriggio e sera,di conseguenza mi godo il silenzio della notte. Con amicizia,Jole

Più silenzio di quel di Nini Rossi, non credo che ci sia. Almeno di non ricorrere a https://youtu.be/f7McpVPlidc Spero che possa anch'esso conciliarti sogni dorati.......Grazie di cuore con egual spirito amicale un abbraccio......

Mi è piaciuta molto questa riflessione : " I fiumi non bevono la propria acqua, gli alberi non mangiano i propri frutti. Il sole non brilla per sé stesso, i fiori non spargono la loro fragranza per loro stessi. Vivere per gli altri è una regola di natura. La vita è bella quando sei felice, ma è migliore quando gli altri sono felici grazie a te". Sereno inizio di settimana gentile amico

Grazie di cuore, anche per le riflessioni, oltre che per il brano fantastico... E' vero che non si vive solo per se stessi, ma è anche vero che, se non si sopravvive di per sè, non si può vivere nemmeno per altri....Un abbraccio dei più cari con l'augurio di sogni dorati........W....... https://youtu.be/luL1T1WQC2k

Sempre speciale il nostro wood. "Ricco di nulla" ma di tutto, l'essenza, questa la meraviglia di chi ha fatto della "consapevolezza" la propria scelta di vita. Ciao, un abbraccio, amico mio, e buon avvio di settimana.
virgola

Sì, mia dolce virgola d'infinito amore: averci il nulla equivale al tutto. L'amore è il nulla ed il tutto delle cose...grazie di cuore anchebper l'abbraccio che ricambio con forte stretta amicale e l'augurio per una notte ricca di sogni felici....

Ricordo che l 'ultimo Camilleri diceva spesso "che ci faccio qui" ti confesso Wood che me lo chiedo spesso anch' io ultimamente... sara'che il passare degli anni si fa sentire... però le croci le porto volentieri senza lamentarmi... penso che ti rafforzano e poi apprezzi più le cose semplici. Sempre bei versi Wood molto stimolanti.

Grande è la tua saggezza amico mio, spero anch'io di potere arrivare ad una simile consapevolezza. Per l'intanto ti ringrazio e di cuore anche per questo tuo narrare di te.......

"Ci sono stato messo al mondo, credetemi…" Ti credo! Capisco cosa vuoi dire. Ma il sentirsi non sempre equivale all’essere. Soprattutto quando è un sentire disturbato, che ci affanna. Non credo ci sia qualcuno nato “per errore”, anche se in tanti, forse, siamo nati “da un errore”… E credo che siano proprio coloro che “son ricchi d'ogni palmo di nulla, d'ogni striscia di niente…” e che sono disposti ad intestare tutto agli altri…anche le nuvole ed il girasole, ad essere i più ricchi! Ma penso anche che (e lo dice meglio Kundera di me, perdonami) se non c'è alcuna felicità nel vivere – che è poi solo un portare il proprio io dolente per il mondo – ci sia, però, un’estrema felicità nell’esistere, essere è felicità. Essere è come trasformarsi in una fontana, in una vasca di pietra, nella quale l'universo cade come una tiepida pioggia.

... esserci, alle volte, mia dolce Psike, vuol dire anche essere cosificati, strumentalizzati, semplicemente sfruttati, quando non, addirittura, sacrificati. Il tutto è sempre condizionato da una serie di coincidenze: il nascere in un dato luogo, in un preciso momento, da una famiglia piuttosto che da un'altra. In poche parole, troppo tardi mi sono reso conto che avrei dovuto intitolare questi miei versi modesti"Testamento degli ultimi". Grazie di cuore anche per la citazione dell'immenso Kundera e per il tuo esserci magica fanciulla. A te un abbraccio più che mai caro, con l'augurio per una serata d'incanti di fine ottobre......