Creato da woodenship il 23/08/2010

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Goccia a goccia panica

Post n°573 pubblicato il 21 Settembre 2020 da woodenship
 

Langue rubinetto guasto da sempre

ampio sgocciola lampi di rigetto,

musicando la tragedia ogni giorno

degli attori recitanti a soggetto

sul campo, dallo sfondo e senza slancio

altro, che quello della costanza acquea:

azzardo tra più variegate lingue

 

 

dello spettro che batte in testa ossesso.

Sì che caldi scorrono litri d'acqua

giù per lo scarico sfuggendo Storia

come sangue da ferite del mondo

nelle ore indolenti assumendo forme

di catarsi atta a lenire tormenti

ustioni da vampa che mai s'estingue

 

... se me lo chiedi, non potrei che dirti

ch'emorragia di testa non distingue

che altra nel cuore non ce n'è di fiaba

non tanto per aver perso maschera

ma per averla trovata  commedia,

recita in gocce che avvita panica

pur se nel vizio di un copione esangue.

 

 

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Commenti al Post:
Goccia a goccia panica
divinacreatura59
divinacreatura59 il 21/09/20 alle 06:25 via WEB
Io penso che in questa situazione innanzi tutto urge un idraulico,per il resto non saprei.Buongiorno Wooden....abbraccio.
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woodenship
woodenship il 22/09/20 alle 00:41 via WEB
Un buono, anzi: un ottimo idraulico occorrerebbe, mia dolce fanciulla. Magari uno in stile Bruce Willis in Armageddon.La linfa vitale ci sfugge da ogni dove: siamo tanti colabrodi che perdono vita ogni istante che passa.......Grazie di cuore con un abbraccio di sole settembrino e l'augurio per una notte serena.......
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gianor1
gianor1 il 21/09/20 alle 13:56 via WEB
Distillato di parole per descrivere una perenne oscillazione dell'energico fluire del tempo incerto. Oggi tra i sorsi dell'amaro calice teso da un nemico invisibile e il profumo di sogni interrotti. Gli accorgimenti mascherati del vivere reale non sono che ombre nel notturno trascorrere, ombre dell'umana vicenda terrena. Bonora. Gian
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woodenship
woodenship il 22/09/20 alle 02:12 via WEB
Grazie e di cuore, anche per la metafora che mi riconsegna scenari a me molto congeniali. Perchè popolati di ombre dall'incedere delle gocce nel discendere dall'alambicco, come pozione magica inebriando lo spirito alchemico col"profumo dei sogni interrotti"......Un augurio per una notte serena......
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lascrivana
lascrivana il 22/09/20 alle 04:11 via WEB
Da piccola ho visto film d'orrore dove c'era un rubinetto che sgoccialava ogni volta che avveniva un evento inquietante. Sin da quando ho iniziato a leggerti ne ho percepito la tragedia di questo post. Non è che ha visto lo stesso film anche tu? Bacio
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woodenship
woodenship il 23/09/20 alle 01:23 via WEB
Si, al cinema hanno saputo sfruttare brillantemente la metafora del rubinetto che perde, o anche e solo semplicemente aperto. Come nel film russo di tante vite fa"Quell'ultimo giorno, lettere da un uomo morto",in cui c'è una scena in cui il protagonista, prostrato dalla tragedia che stava vivendo l'umanità a causa di una guerra atomica(il film è dell'86 con la guerra fredda in fase acuta ma agli sgoccioli)lo si vede trovare ristoro ficcando la testa sotto il getto d'acqua del rubinetto.Stava cercando il modo di dare una speranza per dei ragazzini che, contaminati dalle radiazioni,dovevano essere soppressi.Perchè non potevano portarli nel bunker. Dunque non credo che abbiamo visto lo stesso film, però l'immagine che mi regali mi richiama alla memoria questa scena, ugualmente terribile........Grazie di cuore con una carezza autunnale e l'augurio per una notte di sogni felici.......
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cassetta2
cassetta2 il 22/09/20 alle 09:27 via WEB
I fratelli Bianchi che si lamentano perché in carcere devono bere acqua di rubinetto mettono il mio garantismo a dura prova.
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woodenship
woodenship il 23/09/20 alle 01:31 via WEB
Vero? Anche Breivik, autore della strage di Utoya in Norvegia in cui arrivò ad ammazzare una settantina di ragazzi,si lamentò e fece causa perchè riteneva che, in prigione, fossero stati lesi i suoi diritti. Evidentemente il senso di impunità di questi personaggi è tale da fare prudere le mani.Ma so che il tentativo di costoro è di farci cadere al loro livello, quello degli spietati assassini. Ma noi non dobbiamo cascarci. Anzi, dobbiamo fare di tutto a che arrivino ad una presa di coscienza del delitto orribile commesso.Solo così si riuscirà a rendere giustizia alle vittime.
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e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 22/09/20 alle 17:07 via WEB
Mi piace davvero questa metafora per delineare i nostri tempi. I nostri giorni. I copioni visti e rivisti. Le nostre rabbie e i nostri disappunti. Bravo,...W...! UN sorriso grande :)
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woodenship
woodenship il 23/09/20 alle 01:35 via WEB
Grazie di cuore per averci visto tanto, mia cara edel,in questi miei umili versi: in fondo si scrive per condividere......E grazie pure per il sorriso che mi affretto a riporre nello scrigno delle cose preziose.A te un augurio per dei sogni felici.......
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acquasalata111
acquasalata111 il 23/09/20 alle 12:16 via WEB
Molto belli questi versi uno specchio metaforico della realtà che ci circonda. Forse un giorno ci toglieranno pure il rubinetto dicendo che l'acqua fa male alla salute. Forse la maggior parte ci crederà e non berrà più acqua...conseguenza?? Ma ci saranno i pochi che non crederanno e andranno tra le montagne a bere acqua di fonte. Il rubinetto continuerà inesorabilmente a sgocciolare nelle case ormai vuote. Un caro saluto.
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woodenship
woodenship il 24/09/20 alle 03:32 via WEB
In ogni caso, saremmo sempre stati noi a lasciarci raggirare, amica mia. E'un po'come quando, alle elezioni, si finisce per lasciarsi incantare dalle sirene che promettono di tutto; oppure quando si cede alle lusinghe di un venditore...Comunque siamo sempre noi a lasciare che ci proibiscano. Proibire è un verbo che ha diverse accezioni:una positiva ed una negativa. E'positiva quando alla proibizione si riconosce un valore positivo, in quanto è provata la nocività della cosa che ci viene vietata. E'negativa, quando si riscontra arbitrarietà nel divieto, dal momento che, la cosa, non presenta e non si manifesta come, al contrario, a noi viene imposta. Dunque credo che bisognerebbe esaminare ogni divieto, facendo si che si possa discernere,magari anche attraverso l'informazione,un divieto positivo da quello negativo.........Grazie di cuore con anche a te un più che caro saluto con l'augurio per un nuovo giorno sereno........
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aliasnove
aliasnove il 25/09/20 alle 20:35 via WEB
Anche in Scena di un matrimonio di Bergman il rubinetto che perdeva la goccia aveva un suo ruolo... bei versi Wood buona serata
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woodenship
woodenship il 26/09/20 alle 03:26 via WEB
Se non ricordo male, in epoche non tanto remote, si usava mettere i prigionieri incatenati sotto una goccia d'acqua.Dopo qualche tempo questi impazzivano: una goccia d'acqua che, costante, cade sulla testa, credo che sia qualcosa di assolutamente devastante, alla lunga. Grazie di cuore, con anche a te un augurio per una notte di sogni sereni........
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mariateresa.savino
mariateresa.savino il 25/09/20 alle 22:15 via WEB
Si continua a recitare, con o senza maschera, la commedia della vitalità che a poco a poco sfugge ed ossessiona come dal rubinetto spanato il ticchettio martellante e stressante della goccia. Tanto varrebbe aprirlo del tutto e farne defluire acqua calda giù per lo scarico, come sangue sgorgante dalle ferite del mondo,come refrigerio che lenisca il fuoco del suo dolore.Così la mente del poeta farnetica sul banale gocciolio di un rubinetto rotto, mentre più nessuna fiaba resta nel cuore e il copione consueto della recita si avverte anemico, privo di vita. Non ho saputo dire di più, ma la metafora l'ho trovata originale e perfettamente calzante. Notte di sogni sereni per te, Wood, con un caro saluto.
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woodenship
woodenship il 28/09/20 alle 02:36 via WEB
Potrebbe anche essere una soluzione, quella che tubsuggerisci, mia cara mariateresa: aprire finalmente il rubinetto e fare defluire quel che rimane della linfa vitale di questa umanità che, proprio sul punto di fare il balzo verso le stelle, cade miseramente regredendo ad uno stato abbrutito da sospetti, integralismi, superstizioni, egoismi, miseria umana... Proprio quel che tu definisci ancor più efficacemente:"mentre più nessuna fiaba resta nel cuore e il copione consueto della recita si avverte anemico, privo di vita.".....Grazie di cuore con anche a te l'augurio per una notte di sogni felici ed un più che caro saluto.......
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anima_on_line
anima_on_line il 26/09/20 alle 21:40 via WEB
la goccia come un metronomo che scandisce una tragedia annunciata, ci si potrà salvare, dai versi non si evincono strade, ma il senso della vita prevale...salutissi
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woodenship
woodenship il 28/09/20 alle 02:39 via WEB
E per fortuna che, la vita, si evolve anche a prescindere di questa umanità che pare avvitarsi nella psicosi egoistica di chi pensa di potersi salvare sparando contro chiunque osi mettere piede nel suo orticello........Grazie di cuore con tanti saluti e l'augurio per una notte di sogni felici........
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neopensionata
neopensionata il 27/09/20 alle 01:24 via WEB
Sensibilità, gentilezza d’animo e tenerezza sono caratteristiche che rendono ricche le persone che le possiedono, anche se le rendono fragili e facilmente esposte a delusioni.Serena domenica del Signore !!!
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woodenship
woodenship il 28/09/20 alle 02:45 via WEB
A tu una notte serena, mia cara Jole, con anche l'augurio per una nuova settimana foriera di soddisfazioni e un abbraccio di caldo sole.E grazie di cuore anche per le splendide frasi di cui mi fai dono generoso.......
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ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 10/10/20 alle 19:49 via WEB
Un rubinetto guasto che – metaforicamente come, di fatto, letteralmente - sgocciola ad oltranza, martellando, va davvero a musicare la piccola tragedia dello spettro che batte in testa ossesso. Spreco energetico, vitale, tortura e consumo del senno in ogni senso. Sia quando la goccia è d’acqua, sia quando la goccia è l’insistente invasione di un concetto, immagine o suono proposti a forza. Ed è sì tragica questa emorragia – di cuore e di testa – che ci avvita panica. E ben lontano dal risultato del suono dell’acqua piovana, che culla una nenia meditativa e ti abbraccia, regolando i suoi battiti al ritmo dei nostri respiri o dello scorrere, in un fluire dolce, d’un ruscello o dell’impeto maestoso ed entusiastico di una cascata, è questo copione del liquido tarlo…Eppure, a volerla guardare da una diversa angolazione, la goccia molesta, bucando la roccia, ha il potere di alienarci come quello di liberarci dall’impossibilità, insegnandoci che la perseveranza, il più delle volte, sarà pure diabolica ma in altre è decisamente divina…
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woodenship
woodenship il 10/10/20 alle 23:51 via WEB
...prova e riprove, diceva un tizio in tempi non sospetti. Poi arrivò un altro che insistette nel dire che: tirando una pallina contro un muro, all'infinito riuscirà ad attraversarlo. Non so quante possibilità ci siano, forse una su qualche centinaio di milioni. Però l'Importante è che ci sia.Così come credo che sia molto importante fomprendere quando è necessaria la costanza della goccia e quando invece questa si fa emblema di vana cocciutaggine. Noi esseri umani in genere non ci arrendiamo facilmente.......Felicissimo di averti ancora da queste parti, ti abbraccio con calde tinte autunnali e ti auguro una notte serena.......
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