Rime

Ora che in Libia si torna a sparare


Ora che in Libia si torna a spararegetta la maschera il nostro ducetto:che mai nessuno si provi a sbarcare. 183Vuole retare nel mondo fighetto,alzare muri che tengono fuori,chi non è bianco ma solo moretto. 186Che poi non sono davvero i coloriperché se hai soldi vai bene comunque,se invece stenti allora son dolori. 189Per quanto tempo crederemo dunqueche questa gente fa i nostri interessi?Che non è così lo capisce chiunque. 192credo talvolta che siamo un po’ fessi,e ci facciamo ben turlupinare.Non ci pensiamo, ma siamo connessi. 195Quel che succede di la da quel mareripercussioni sicure ci porta.Tenerle fuori non si può pensare. 198Se non si vuole divider la torta,non è con muri, barriere, cannoni,oppure, ancora, prendendo una scorta 201che si raggiunge lo scopo, babbioni.Bisognerebbe sfamare la gente,qualche miliardo, non solo milioni. 204Ma il deterrente, quello più potente,è dar speranza in un mondo migliore.Funziona bene, e risolve sovente. 207