Rime

D’un nuovo libro Vi voglio parlare.

D’un nuovo libro Vi voglio parlare.
L’Armata dei Sonnambuli si chiama.
Grande lettura che volevo fare. 60

Gli Autori conoscevo si per fama,
ma non avevo letto niente prima.
E prima di narrarVi un po’ di trama 63

che Vi permetta di fare una stima,
Vi voglio dire come l’ho scovato.
Durante una ricerca, sulla cima, 66

il termine Pussin s’è ritrovato,
perché di quel signore m’interesso.
Ed ecco che li dentro l’ho pescato. 69

Un libro nuovo, che non viene spesso,
uscito appena un mese e mezzo fa.
Approfondisco e qui ci trovo il nesso. 72

Andare in libreria ci vuole un ba.
Ci trovo un bel librone ponderoso
col quale un po’ di tempo passerà. 75

L’invito è bello forte e vigoroso
e non lo posso certo far passare.
Nella lettura vado speranzoso. 78

Ed ora un po’ di trama per parlare:
siam fra le strade della capitale;
Parigi che il Re vuol decapitare. 81

E prima che la pena capitale
sia data da madama Ghigliottina
un gruppo di fedeli si fa male. 84

Pensavan d’esser cento la mattina
per liberare il loro amato Re,
invece si scoprirono decina, 87

e per ogniun di loro c’eran tre
guardie repubblicane ad aspettare,
così non ci su ma, non ci fu se. 90

Ed un di loro si va ad infrattare
a Bicêtre nel gran calderone
cercando un modo per ricominciare. 93

Lui può pagare per la sua pensione
e quindi vive da privilegiato
ben riparato da si tal portone. 96

Così a san Prisco s’è ben trovato
e con Pussin si deve confrontare
e con Pinel ch’è da poco arrivato. 99

Fuori la gente vuole governare
or che il potere pare gli appartenga,
ma non è detto che si possa fare. 102

Ma non è detto che farlo convenga,
che chi comanda perde poi la testa:
sia chi l’ha buona, che chi un po’ balenga. 105

E c’è qualcuno fuori dalla festa,
che quasi quasi sembra possa entrare,
invece poi non entra e fuori resta. 108

Vedi le donne che voglion contare,
ed all’inizio sembra che funzioni,
però non dura, si fanno cacciare. 111

Intanto muore il nostro gran Goldoni
e degli attori vanno a fargli omaggio
fuori di casa come bighelloni. 114

E qui vediamo un altro personaggio
che Scaramouche poi verrà chiamato,
che inseguirà della fama il miraggio. 117

Che picchierà ma sarà picchiato;
protagonista pieno deel suo naso,
inopportuno, buffo, esagerato. 120

Eroe per gioco e pure un po’ per caso.
E poi c’è questa cosa misteriosa
della quale qualcuno s’è persuaso 123

poter far uso per la sua gloriosa
controrivoluzione generale.
Intanto scoppia forte, spaventosa 126

la bomba del terrore più totale
che spazza pure chi ne fu il fautore.
Ed un dottore che si sente male 129

dovrà sentire come il suo dolore
possa servire a fare il suo dovere.
Dell’ipnotismo cercherà l’odore 132

fra le montagne per poter sapere
se c’è pericolo da quella parte
per la rivoluzione e il suo potere. 135

Intanto qualcheduno le sue carte
si gioca per le strade e per i corsi.
Non fan figura come controparte. 138

Sembran bambocci ma coi loro morsi
portan scompiglio per alcuni giorni.
prendono mazzate senza mai scomporsi; 141

metton parrucche, marsine, tricorni,
odian sicuro la rivoluzione;
la monarchia vorrebbero che torni. 144

Chi li manovra vuol la soluzione.
Si crede più di tutti perspicace.
A lui non piace la restaurazione. 147

Crede di far di meglio e si compiace.
Controrivoluzione è il suo obiettivo
ed è sicuro d’esserne capace. 150

Lui fa del male, risulta nocivo,
usa la gente, non sente rimorsi.
Non è cattivo: di coscienza è privo. 153

Ed or Vi lascio per questo percorso.
Se Voi volete sapere la fine,
comprate il libro di questo discorso. 156

É scritto bene, mi ci sento affine
ed era un pezzo che non succedeva.
Ora mi fermo. Ci metto un confine. 158

Ne ho scritto molto. Seppure ci voleva,
adesso penso che tocchi al lettore
andare in fondo, trovare la leva. 161