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Creato da agelexo il 28/12/2011

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Un nuovo metodo di assunzione di integratori alimentari

Post n°3 pubblicato il 09 Marzo 2012 da agelexo
 

E’ la Suspension Gel Technology una formula rivoluzionaria, una nuova tecnologia per l’assunzione degli integratori alimentari dove nulla è stato lasciato al caso: mescolando 2 fibre solubili naturali (Gomma di Guar & Gomma di Xantano) in acqua purificata si è creato un “groviglio” di fibre costituito da tantissime microcelle, chiamato Gel Matrix, che permette ai principi attivi presenti al suo interno (che  risultano essere già pre-idratati) di essere assorbiti in una quantità superiore al 90% e in un tempo di soli 30 minuti, grazie ad un efficace interazione coi villi intestinali, i vantaggi sono molteplici:

A) Una velocità e quantità di assimilazione senza confronti e di conseguenza un’efficacia assoluta e nessuna scoria che grava su fegato e reni.

B) La possibilità di inserire un numero di principi attivi in ogni bustina, pari a quello di più pastiglie messe insieme, che non potrebbero essere assemblati in un’unica compressa perché entrerebbero in conflitto tra loro per l’assorbimento

C) La pre idratazione dei principi attivi lascia  inalterata la loro vitalità e consente di avere una concentrazione uniforme di tali principi in ogni bustina evitando così la sedimentazione e l’ossidazione.

D) Semplicità e praticità di assunzione  “Strappa e Gusta”, svincolandoci cosi da scomode bottiglie da portarci dietro o dalla ricerca di un bicchierino di carta e adatta anche a quella fascia di persone che hanno difficoltà di deglutizione.

E) Basso indice calorico e glicemico e un buon gusto

Inoltre questi integratori godono delle certificazioni del ministero della sanità italiano e di altre più rigorose tra cui la Kosher, la Halal e l’Antidoping

 
 
 

Perchè è difficile integrare in modo corretto?

Post n°2 pubblicato il 09 Marzo 2012 da agelexo
 

Oggi abbiamo a disposizione una moltitudine di integratori alimentari in diverse formulazioni: compresse, capsule, confetti, buste e bevande, tutti però presentano diversi inconvenienti:

I liquidi hanno un pregio: offrono degli ingredienti idratati disponibili ad essere prontamente assorbiti, ma presentano 2 problematiche: 

La prima è l'ossidazione dei micronutrienti immediatamente successiva all'apertura del contenitore con conseguente esposizione all'ossigeno atmosferico; così i primi sorsi conterranno una forma biologicamente attiva dei micronutrienti, ma il consumo in tempi successivi della quota liquida rimanente porterà inevitabilmente l'assunzione di sostanze ossidate in misura proporzionale al tempo di contatto con l'aria presente nella bottiglia dal momento della sua apertura.

La seconda problematica è la sedimentazione cui vanno incontro le soluzioni: essa è legata alla presenza nei liquidi di fibre e comporta  una variabilità nella loro stratificazione da confezione a confezione. Sappiamo inoltre che i nutrienti sono intimamente adesi alle fibre; avremo così una diversa ingestione di micronutrienti quando assumiamo i livelli più superficiali di soluzione rispetto a quelli più profondi.  

Le  compresse, capsule, confetti  e buste hanno alcune variabili intrinseche che riducono l'assorbimento: per esempio gli eccipienti utilizzati in queste formulazioni. Le alte pressioni applicate nel processo di assemblaggio di queste formulazioni creano una super saturazione dei nutrienti perciò c'è bisogno di molta acqua affinché essi siano idratati  e pronti per l'assorbimento. La superficie delle compresse è pure una variabile importante che condiziona l'assorbimento. A ciò si aggiunge una variabile estrinseca, ovvero la cinetica di assorbimento attraverso le compresse, minore negli anziani rispetto ai giovani. In ogni caso, qualsiasi complesso dovrà andare incontro ai 3 STEP successivi:  

1. Disintegrazione con rilascio di granuli o delegati   

2. Deaggregazione con release di fini particelle 

3. Dissoluzione per avere così degli ingredienti attivi in soluzione idratati e pronti per l'assorbimento.  

Questi processi in ogni caso sono tempo-dipendenti è spesso incompleti.  A proposito del procedimento di idratazione sappiamo che ogni compressa necessita di una certa quantità di acqua per rilasciare i principi attivi in soluzione; questo passaggio può essere alterato in caso di disidratazione di un soggetto oppure può risentire della differente composizione percentuale in acqua dei diversi cibi o liquidi utilizzati per assumere le compresse: pertanto, quando leggiamo nell'etichetta degli integratori le informazioni nutrizionali, dobbiamo riflettere su un concetto: che percentuale di questi micronutrienti giungerà effettivamente alle cellule? Di conseguenza quanto  riportato in etichetta è di fatto una potenzialità non quello che effettivamente poi assorbiamo. In definitiva di una compressa riusciamo ad assorbire non più di un 20% del contenuto, coi liquidi non superiamo il 45/50% e naturalmente il residuo andrà a gravare su fegato e reni per lo smaltimento.

 
 
 

Perchè integrare la nostra alimentazione?

Post n°1 pubblicato il 09 Marzo 2012 da agelexo
 

La salute del nostro organismo viene decisa da milioni di cellule. Per realizzare un gran numero di processi metabolici biochimici che avvengono in ogni cellula, sono necessarie: le vitamine, minerali, aminoacidi, ed elementi in traccia. Nel corso della nostra vita milioni di cellule consumeranno energia cellulare. Dobbiamo per tanto fornire al nostro organismo tale energia. Il nostro organismo non la può produrre, o lo può fare ma solo in quantità insufficiente. La maggior parte delle vitamine, minerali, elementi in traccia, e aminoacidi di cui abbiamo bisogno provengono dall’alimentazione. La questione è quindi sapere se oggi possiamo ricavare l'appropriato quantitativo di nutrienti dalla nostra alimentazione oppure se abbiamo bisogno di integrarla. Cinquant'anni fa la sola dieta sarebbe stata sufficiente a fornire un adeguato apporto vitaminico e nutrizionale. Oggi invece, la dieta da sola non può fornire al corpo umano tutti i necessari micronutrienti per mantenere uno stato di salute ottimale. Quello che c'è di diverso oggi rispetto ieri è che la produzione di massa ha portato ad un impoverimento dei terreni. La frutta e la verdura, a causa dei trattamenti subiti dal momento che vengono raccolti, il più delle volte verdi, al momento che arrivano sulla  nostra tavola, perdono la maggior parte del loro apporto nutrizionale, per non parlare degli allevamenti intensivi, di mangimi di dubbia provenienza, di aggiunta di conservanti, coloranti , di un sempre  maggior consumo di cibi surgelati, inscatolati, liofilizzati. Possiamo concludere che oggi siamo la generazione più sovralimentata ma peggio nutrita di sempre. Per sopperire a queste carenze sempre più persone si affidano agli integratori alimentari, ma è difficile riuscire ad integrare in maniera corretta….

 
 
 
 
 

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