Rinascenza

Cos'è la Naturopatia (di Vito Simi de Burgis)


Il Naturopata è un operatore professionista che opera autonomamente nel campo della Naturopatia, con il qual termine si intende un insieme di materie di studio finalizzate alla conservazione ed al ripristino dell’equilibrio energetico con approcci naturali ed energetici codificati nell’ambito di una visione olistica dell’essere umano.Il Naturopata si impegna nella promozione della salute individuale e sociale attraverso l’uitilizzo delle più aggiornate metodiche preventive ed olistiche non invasive.Lo scopo principale del Naturopata non è tanto la cura delle malattie, ma l’attuazione e l’incremento dell’equilibrio energetico degli individui attraverso:1. lo sviluppo delle potenzialità individuali di prevenzione attraverso l’informazione e l’educazione alla gestione ed al rafforzamento delle proprie risorse fisiche, psichiche ed emozionali;2. l’individuazione del terreno costituzionale dell’individuo per mezzo dell’osservazione sistematica delle manifestazioni psico-fisiche, delle predisposizioni agli squilibri energetici, nonché la valutazione della sintomatologia relativa a squilibri che si sono già instaurati;3. il riequilibrio degli eventuali squilibri energetici, attraverso trattamenti non invasivi mirati a stimolare la potenzialità di autoguarigione dell’organismo umano.L’operato del Naturopata è quindi caratterizzato da un approccio in qualità di consulente per la salute, ed al centro del suo operato vi è il malato, l’individuo, e non la malattia o una parte o organo dell’individuo, come invece spesso accade nella medicina convenzionale.Iniziando ad utilizzare le discipline naturali olistiche, le persone si trovano ad intraprendere un cammino di trasformazione che coinvolge non solo il corpo e quindi il piano fisico, ma anche la mente e lo spirito ed inizia a prendere maggior consapevolezza del suo essere nella natura e quindi a prendersi cura e gestione del proprio essere in accordo con corretti ed adeguati stili di vita.L’uomo viene studiato nelle diverse discipline naturopatiche secondo schemi e termini a loro propri e differenti tra una disciplina e l’altra.Le classificazioni a cui si ricorre nella medicina ayurvedica, sono diverse da quelle nella medicina tradizionale cinese, da quelle dell’omeopatia o di altre discipline, tuttavia il loro minimo comun denominatore è che agiscono sulla globalità dell’uomo, stimolano il riequilibrio energetico, non immettono nell’organismo ciò che in teoria sembra mancare, ma risvegliano la memoria dell’equilibrio originario codificato in tutti gli esseri viventi, stimolandone la produzione e/o un’adeguata assimilazione.Il naturopata utilizza i sintomi per interpretare lo squilibrio energetico che si sta manifestando e non li sopprime, ma li fa agire gestendoli come sistema che il corpo effettua per richiamare attenzione ereagire alle noxae patogene, con spesso funzione di ripristino dell’equilibrio e disintossicazione dell’organismo.Come nella natura il tutto è collegato, così lo è anche nel nostro organismo, per cui vi è un legame ed una grande corrispondenza tra ciò che avviene nel macrocosmo e quello che accade nel microcosmo delle nostre cellule.In particolare io, essendomi formato e laureato presso una Scuola di Naturopatia ad indirizzo biotipologico, utilizzo 10 griglie d'indagine:1) morfologica2) temperamentale3) diatesica4) morfopsicologica5) caratterologica6) tipologica omeopatica7) tipologica secondo la M.T.C8) grafologica9) tipologia iridologica10)tipologica junghianaLe indagini e gli eventuali trattamenti in cui mi adopero, sono subordinati ad un consenso informato del paziente, che permette di avviare un processo in cui la persona partecipa ai momenti decisionali nell’istante in cui sceglie consapevolmente ed autonomamente di conferire ed affidarsi a me in qualità di operatore Naturopata instaurando quindi un rapporto di fiducia.A seconda delle necessità le indagini ed i trattamenti possono essere i seguenti, naturalmente dopo accurata prima visita e colloquio d’anamnesi:1. indagine iridologica;2. riflessologia auricolare e cranica;3. riflessologia plantare;4. indagine grafologica olistica;5. trattamento fitoterapeutico classico e/o con gemmoderivati o fiori di Bach;6. consigli dietologici olistici e approccio con oligoelementi;7. digitopressione, massaggio zonale e moxa secondo la MTC;8. trattamenti di estetica olistica;9. aromaterapia;10. trattamento kinesiologico e cranio-sacrale;11. massaggio metamorfico.Sinteticamente, una volta individuato e riconosciuto lo squilibrio dell’utente all’interno della sua costituzione embriogenetica (con l’eventuale identificazione ed associazione dell’organo meiopragico), agisco prioritariamente correggendo l’alimentazione, provvedo ad una disintossicazione fisica ed energetica anche con una adeguata prassi respiratoria e di movimento, ed in terzo luogo abbino come trattamento topico quella disciplina che più si adatta ad interagire in termini di efficacia ed efficienza con lo stato della persona in questione.Twitter Updates follow me on Twitter