Mi sono svegliata con i raggi del sole che filtravano delle persiane, il tuo respiro calmo e rassicurante, mi sono rannicchiata vicino a te e ho guardato fuori dalla finestra, il cielo così azzurro e limpido, ieri invece sembrava ci fosse la fine del mondo. Ieri sera ti ho detto una cosa importante "Non ti cambierei con nulla al mondo", e mi hai abbracciato forte, io ero emozionata, sentivo il cuore come un tamburo nel petto... Poi mi sono alzata, sono riuscita a far alzare anche te e abbiamo fatto una sana colazione, latte cereali e spremuta di arance. Poi ci siamo fatti coraggio e abbiamo ripulito casa da tutto quello che c'era da buttare, così ora la camera degli ospiti è sgombra, e quando arriverà la famiglia di Giuppy per Natale avrà la sua stanza pulita e sistemata. Poi abbiamo pranzato e hanno suonato alla porta, compare uno dei condomini che dice che mi deve parlare, e lì sull'uscio di casa mi dice che ha preso in gestione un ristorante e mi chiede se sono interessata ad andre a lavorarci. Mi è venuto da sorridere e gli ho spiegato che non ho più intenzione, almeno per ora, nella vita non si può mai sapere, ma per ora sto bene dove stò, nel bar a preparare i miei aperitivi, faccio le mie tre ore al mattino e tre la sera e alle nove sono a casa, gli spiego che non voglio più fare quella vita, mille ore tra quattro mura, ho già fatto passare 10 anni così, ora non me la sento più. Lui ha capito e se ne è andato. Alle quattro lavoro, si festeggia un battesimo nella taverna del bar e sta sera al mio rientro prepariamo l'albero di Natale, il nostro primo Natale sotto lo stesso tetto, mi stanno attraversando il corpo e la mente mille emozioni diverse, sono qui, in casa nostra, frutto dei nostri sacrifici, e io mi sento orgogliosa di quello che abbiamo fatto e di tutto quello che stiamo facendo passo dopo passo. Una cosa è certa, tu sei il tassello mancante del puzzle, e ogni volta che penso che io e te stiamo formando le basi della nostra famiglia mi si riempiono gli occhi di lacrime...
