solo io

Ricordi sparsi


A volte i ricordi riaffiorano alla memoria e al cuore senza una motivazione precisa, scaturiscono da una parola udita, da un profumo che all'improvviso ti inebria la mente, da un rumore che ti riporta indietro nel tempo. E mi ritrovo all'improvviso a quando avevo 4 anni, seduta sulla sedia della cucina mentre mia nonna mi sbucciava una mela. Poi ho sentito la macchina di mio padre entrare nel cortile, e successivamente si è aperta la porta di casa e sono comparsi mia madre mio padre e una culla... Non mi hanno detto niente, mi sono avvicinata e ci ho guardato dentro, e c'era mia sorella lì dentro, tutta vestita di rosa, e quelle manine chiuse a pugno. Poi si è messa a piangere, non voleva il ciuccio e più mia madre provava a darglielo più lo buttava via, alchè mi sono alzata dalla sedia sono tornata alla culla ho preso il ciuccio e glielo ho messo in bocca, non l'ha tolto, l'ha tenuto. In quel momento ho capito che io e lei saremo state unite per sempre. Non so come mai oggi mi è tornato in mente questo ricordo, so solo che mi sono ritrovata lì indietro negli anni, e poi ho ricordato i bagni nella mastella dei panni dietro casa, i giri in moto con mio padre che ogni volta secondo me finivano troppo presto anche se stavamo in giro ore e ore ... Ho ripensato a quando da piccolina mentre faceva la barba in bagno io mi sedevo a gambe incrociate sul muretto e facevamo il gioco dei perchè, e nella mia mente da bambina una sera ero convinta che mi avesse spiegato tutto quello che c'era da sapere, che tutte le domande possibili gliele avessi fatte, e sempre su quel muretto mi disse che ero la sua principessa e che un giorno mi avrebbe sposato. E poi cresci e ti lasci con il tuo attuale ragazzo e sei disperata, sono le due del pomeriggio, entri in casa, tuo padre sta dando l'aspirapolvere in cucina, mi siedo sul divano lo sgurdo perso nel vuoto, lui mi raggiunge e mi chiede dove fosse X, mi sono girata verso di lui e gli dico che X non c'è, e non ci sarà più, inizio a piangere e a disperarmi e lui mi abbraccia così forte che mi manca il respiro e non riesce a dirmi niente perchè piange con me, e io gli dico che il principe azzurro è una favola e basta, il mondo è uno schifo, è stata la prima volta che ho visto piangere mio padre. E poi gli anni passano veloci e più cresci più vola il tempo e ti ritrovi una sera nel salotto di casa con Giuppy che per la prima volta conosce i miei genitori, e mio padre che mi segue in camera mi abbraccia e mi dice che i principi delle favole esistono davvero...Scusate per questo post che non ha ne inizio ne coda, ma oggi i ricordi mi hanno invaso il cuore, era un peccato non condividerli con tutte voi, siete speciali blogghine mie, vi voglio troppo bene. Elisa