solo io

Auguri papà


Mio padre domenica è voluto andare a festeggiare per i suoi 50 anni anche se il suo compleanno era il giorno dopo, bellissima giornata, e lui non la finiva più di ringraziarci alla sera per il bellissimo compleanno che gli abbiamo fatto passare. Dentro di me pensavo che questo era niente se pensavo a quello che gli avevamo organizzato il giorno dopo....Ore otto del mattino, è il grande giorno, sono emozionatissima e non so come farò ad arrivare alla sera. Dovete sapere che sono più di 20 giorni che abbiamo organizzato una festa a sorpresa nella taverna sotto al bar con tutti i suoi colleghi di lavoro, i suoi amici, Giuppy e Elia, e tutte le persone che gli vogliono bene. Per tutto il giorno solo al pensiero dell'espressione che farà lui quando tutti gli invitati verranno fuori all'improvviso mi si riempivano gli occhi di lacrime. Alle undici vado al bar, mia sorella ha un'adrenalina che mi spaventa, ripensiamo all'infinito agli ultimi dettagli, Giuppy che alle 20.00 si deve far trovare davanti al negozio di scarpe per caricare due famiglie che non sanno dov'è la taverna, Elena che nello stesso momento deve essere in un altro posto a prendere altre persone che anche loro venendo da fuori Pesaro ignorano dove sia la festa. Riguardiamo il menù: porchetta appena cotta che arriveà alle sei di sera, formaggi con gelatina di pere, salumi di ogni tipo, baguettine calde con la mortadella, panini caldi con la pancetta e alle noci, pizza al rosmarino, crostini caldi al formaggio fuso, crostini col lardo di colonnate e miele, pinzimonio, torta... Il nostro titolare ci vede un pò in ansia, è la prima volta che organizziamo una cosa del genere, vorremo solo che andasse tutto bene, che il babbo fino all'ultimo non capisca niente, che gli invitati vengano tutti, che non ci siano ritardatari, e chi più ne ha più ne metta! Non so come ma le ore passano, alle cinque sono di nuovo al bar, preparo le mie cosine per gli aperitivi della serata e poi mi dedico al buffet per la nostra festa, dopo poco arrivano Elia e mia sorella, il caldo è insopportabile e comincio la preparazione, a mano a mano che i vassoi sono pronti arriva Elia e li porta in taverna. Tic tac tic tac le sei... tic tac tic tac le sette e mezza... alle otto entra nel bar la titolare di dove lavora mio padre, sento una certa tachicardia tamburellarmi nel petto!!!! Esco con la signora dal bar e nella piazzetta ci sono tutti i colleghi di mio padre Elia li accompagna di sotto e io torno a finire di preparare le ultime cose dopo un quarto d'ora gli invitati sono tutti di sotto, il buffet è prontoe e tiro un sospiro di sollievo mostruoso. Dopo poco arrivano i miei genitori con la Marti, mio padre sa che Robi oggi l'ha invitato a bere un aperitivo per il suo compleanno tutto qui. Comicia la sceneggiata io che faccio finta di andare nel retro bar a preparare l'aperitivo per i miei genitori, e intanto prendiamo tempo... Robi dice che è onorato di festeggiare il suo compleanno con lui, cominciano a parlare del lavoro, mio padre è un tecnico di computer e Robi ne approfitta per chiedergli se mentre si cuociono le cose per l'aperitivo se ha voglia di andare con lui in taverna a dare un occhiata a un monitor di un pc che all'accensione non funziona bene. Mio padre abbocca alla grande, e si avviano in taverna, aprono la porta scendono le scale, accendono la luce della prima saletta e mio padre cerca il computer e Robi gli dice che è nella saletta accanto di avviarsi intanto che lui cerca una bottiglia di vino per loro, e mio padre va... gira l'angolo e viene sommerso da trenta persone che in coro urlano SORPRESA BUON COMPLEANNO e i palloncini ovunque. Beh io ero sulle scale e mio padre mi dava le spalle ma quando si è girato e mi ha guardato, io quell'espressione me la ricorderò per sempre, un misto tra commozione gioia felicità, il mio cuore è esploso ne sono certa. E la festa iniziò, l'assalto al buffet, mille brindisi a mio padre, la canzoncina " perchè è un bravo ragazzo perchè è un bravo ragazzo nessuno lo può negar...", quante risate e poi le luci si spengono e dalle scale scende una nostra amica con una torta bellissima, le candeline accese, e sul sottofondo di noi che cantavamo buon compleanno gli ha messo la torta davanti a lui sul tavolo, non potevano mancare le foto e poi la luce si è riaccesa, mio padre si è alzato da tavola è venuto da me e non mi ha detto niente mi ha solo abbracciato forte forte, io ho appoggiato la guancia sulla sua spalla e siamo rimasti così, nessuna parola, le mie lacrime silenziose di commozione e gioia e i nostri cuori che hanno parlato per noi, e poi è andato da Elena e l'ha abbracciata forte, voleva far la dura lei, ma le lacrime hanno vinto, è stato bellissimo ve lo giuro. Deve essere stato davvero commovente la scena dei nostri abbracci perchè nessuno parlava più, la cugina di papà si asciugava gli occhi e altre donne avevano proprio le lacrime agli occhi. Piano piano gli invitati poi hanno cominciato ad andare a casa, si faceva tardi e la festa si è conclusa.Volevo condividere con voi questa gioia, sperando che riusciate a provare anche voi leggendo questo post la gioia e l'amore che ho provato ieri sera... Vi porto sempre nel mio cuore, con affetto Elisa