solo io

fine settimana


Venerdì al bar se avessi potuto mi sarei sparata, la giornata più calda dell'estate, l'umidità che ti si attaccava alla pelle da fare schifo, nessun cliente dentro al bar, sfido io qualsiasi pazzo a rinchiudresi li dentro a prendere un aperitivo con 38° quando a dieci minuti da lì c'è il mare e mille bar che danno sulla spiaggia! Quindi potete immaginare la scena di due ragazze abbandonate pure dal titolare, ( mica scemo lui, ci ha lasciato alle cinque del pomeriggio per andarsi a fare un giro in moto con gli amici a vedere il tramonto dal monte Petrano!)una seduta sui gradini interni che scendono in taverna che sarei io, l'altra seduta dietro il bancone del bar e sarebbe mia sorella. Dio santo non passava un attimo, ho letto tutti i quotidiani nazionali e locali della giornata ad alta voce, Elena ad un certo punto ha barcollato all'avanti e pensavo che cadeva a faccia all'avanti! " Bisogna trovare una soluzione io non ce la faccio più, ho deciso usciti da qui andiamo a fare il bagno al mare, chiama Giuppy e digli di portare il costume e le birre io intanto chiamo Elia!" Alle dieci de sera eravamo in spiaggia, un venticello che invogliava a dormire lì, avvolti tra gli asciugamani. Mille stelle ad illuminare la notte, e l'acqua ha cominciato a ritirarsi a poco a poco fino ad arrivare a pochi metri dagli scogli, ci siamo ritrovati così a correre sulla sabbia bagnata, e ogni passo che facevi il piede affondava su quella sabbia dove pochi minuti prima c'era stata l'acqua, le nostre risate riecheggiavano nella notte, poi ha cominciato a fare un certo freschino e cotti e assonnati siamo tornati a casa. continua...