solo io

La forza e il coraggio


Dopo aver letto il tuo messaggio, giuro non sapevo cosa rispondere, sono rimasta incollata alla sedia con le mani sulla tastiera per un tempo indefinibile, mille immagini si susseguivano velocissime nella mente, ma era tardi e dovevo andare al lavoro, con i singhiozzi che mi straziavano la gola e il cuore ti ho scritto quelle due righe, poi ho spento tutto, sono andata in bagno a lavarmi il viso, mi sono vestita e sono uscita di casa. Su quella bicicletta, come sempre ormai accade, per quei quindici minuti la mia mente si stacca dal mio corpo, e mi ritrovo a pensarti, e le lacrime tornano lente e silenziose dietro i miei occhiali scuri, e penso a te, alla tua vita, al tuo futuro.
Quando arrivo al bar mia sorella mi guarda ma non mi chiede niente, mi siedo sul mio sgabello, lei mi prepara il mio caffè di tutti i giorni e io ho la necessità impellente di raccontare di te, a testa bassa giro quel cucchiaino nella tazzina, mi tremano le mani, mi trema la voce, ma gli vomito addosso in dieci minuti il tempo che ho a disposizione tutta la mia rabbia verso un destino crudele, tutta la mia delusione verso l'ingiustizia che si accanisce su di te, tutto il dolore che mi spacca il cuore e l'impotenza di non poter fare niente per te, ed è come un tarlo nelle orecchie, è come un ossessione, perchè non ci credo che non posso fare niente, perchè non è giusto e le lacrime mi rigano il viso e cadono su quel caffè che butterò nel lavandino con tutta la rabbia che ho, e parlo di te, di quella sensazione percepisco in alcuni attimi della giornata quando mi sembra di sentire il tuo pensiero, e un pò mi spaventa questa cosa, perchè non ti ho mai vista negli occhi ma è come se ti conoscessi da sempre, perchè è come se un filo invisibile  legasse la tua anima alla mia... Lei mi guarda e mi asciuga gli occhi, ma le trema il labbro inferiore e so cosa significa, si gira di spalle e inizia a lavare i bicchieri cala un silenzio che ha più significato di qualsiasi parola che si possa dire, e i suoi singhiozzi riesco ancora a sentirli. " Non laciarla mai sola, nemmeno con il pensiero, lei è un angelo..." Sono tornata a casa più veloce che potevo, ho acceso il pc, sono entrata nel tuo blog, e sono entrata nella tua anima e nei tuoi ricordi, ho sfogliato giorni di vita passati fino a quando me lo hai concesso, quello che c'è stato prima lo posso solo immaginare ma non importa perchè in cuor mio è come se ti conoscessi da sempre. Quasi mezzanotte e mezza, la mia giornata si è conclusa, non so se tu stia dormendo, se il tuo dolore te lo impedisce non lo so questo, ma vorrei tanto che la tua notte sia serena, vorrei che tu sapessi che mi stai cambiando la vita a poco a poco, forse non ci crederai ma la tua battaglia e la tua voglia di vivere mi stanno facendo guardare il mondo con occhi diversi, e ora mi emozionano anche le più piccole cose, e se una volta rimanevo imperturbata di fronte a un tramonto, a un campo di girasoli, al mare in tempesta, al vento che mi scompiglia i capelli, ora qualcosa è cambiato e non posso fare altro che dirti grazie piccola grande stella. Buona notte e buon riposo dolce Elisa e che le mie parole possano portarti un pizzicò di felicità, con affetto la tua Eli.