solo io

notte di San Lorenzo


Primo giorno di ferie quasi finito ma sone felice così, sabato finito di lavorare a me e  mia sorella non ci sembrava vero, mi ha accompagnato a casa lei e sulla Vespa, col vento tra i capelli cantavamo " voglio una vita che se ne frega, che se ne frega di tutto siii...", a casa dopo aver saltellato per tutta casa " evviva sono in ferie, evviva ho due settimane di vacanze" mentre Giuppi mi guardava dal divano pensando seriamente questa è pazza. Siamo stati a cena da amici con il resto del gruppo, ma eravamo tutti stanchi e sinceramente mi sono anche annoiata. Tornati a casa ci siamo spaparanzati sul mega divano, birra gelata, e resident evil 4 a farci compagnia, gioco della play che quando lo inizi poi non puoi più spegnere perchè ti prende troppo, morale alle quattro siamo andati a letto! Mi sveglio domenica mattina alle undici passate, Giuppy ronfa ancora, vado in sala e dò una sistemata ai resti dei bagordi che avevamo lasciato, due birre vuote per terra, fazzoletto con appallottolato il nocciolo di una pesca, posacenere pieno, un porcile insomma, pulisco tutto e torno in camera, sveglio Giuppy perchè se no se dorme troppo poi gli viene il mal di testa. Ci diamo all'ozio più totale, scartiamo l'idea del mare non avevamo proprio voglia, ci rifiondiamo sul gioco alla play, poi preparo il pranzo risotto mare e monti, dopo pranzo mi abbiocco di nuovo, mi dovrò pur riposare no? sono in ferie!!!!! Verso le cinque come due lumache usciamo di casa e andiamo al centro commerciale a fare un giro e lì in un negozio di giochi per la play ci ho lasciato 50 euro, ma c'era il tre per due, è stato un vero affarone! Tornati a casa io preparo le polpette per cena e Giuppy si mette a giocare in cucina così andiamo avanti nel gioco!!!! All'una mi sono addormentata e non so come e chi mi ha portato a letto. Sta mattina alle otto e mezza mi svegliano i messaggi di Elisa, dice che è arrivata in ospedale e comincia a scrivermi i dati per raggiungerla. Non ho più dormito, mi si è stretto il cuore, guardavo fuori dalla finestra e la solita sensazione di impotenza mi ha catturato. Passa la mattinata tra qualche lavoro domestico e lavatrici varie, alle tre mia sorella mi viene a prendere e andiamo a fare la spesa per portarci via qualcosa per quando partiamo per la nostra vacanza, evviva. Nel pomeriggio abbiamo incontrato la mia amica F. con la piccola Asia, tesoro mio che gioia nel vedere che finalmente ti reggi sulle tue gambine, che gioia nel vedere che quando ti ho chiamato anche se erano 6 mesi che non ti vedevo mi hai riconosciuto, sarai una bambina "diversa" per tutti gli altri per me resti la bambina più speciale del mondo, e le tue manine le sento ancora sui miei capelli, sul mio collo mentre cerchi di avvertire le vibrazioni che provoca la mia voce quando parlo. Un temporale coi fiocchi ha concluso il nostro pomeriggio, ma l'arcobaleno che è uscito dopo ci ha lasciate tutte a bocca aperta, e ora sono qui su questo balcone a cercare di rispettare una promessa, la prima stella cadente la dedicherò a te, a te alla tua stellina che non c'è più e al tuo papà che dall'alto ti protegge, sto qui su questo balcone, gli occhi alzati al cielo, e una preghiera a Dio affinchè esaudisca il mio desiderio.