rinnegata

addio J


ADDIO JACKO  tua J.
           
           
Ci ho pensato molto se farlo o no….odio i necrologi, la retorica, le frasi fatte!!!!! Molto più se insieme a me le stanno facendo i media di tutto il mondo e se sono diretti a ricchi sfondati, viziati, fuori di testa che la morte se la sono cercata con il lanternino!!!!Preferisco di solito, mentre tutti si strappano le vesti per l’illustre defunto, rivolgere la mia pietà ai morti dimenticati, a coloro che nessuno piange perché nessuno ha mai conosciuto, a chi, prima della morte definitiva ha sperimentato tante altre piccole dolorose morti, persone e animali che hanno conosciuto solo dolore ed amarezza!!!!!!! Piccolo esempio: la morte di Lady Diana, riccastra privilegiata e nevrotica, mi lasciò totalmente indifferente, cosa che non mi succede mai quando so della morte per fame o per stenti, per maltrattamenti, per guerra o per malattia, di una donna qualunque o di un bambino, o di un uomo o di una bestia(anche e soprattutto di laboratorio e di allevamento)!!!!! E se i riccastri sono ancora  giovani, cosa che fa struggere i più, e se la loro morte è rapida ed improvvisa……..resto ancora più indifferente pensando che il destino ha dato loro il massimo : una vita splendida priva anche di malattia e di vecchiaia!!!!!! Ma per MICHAEL JACKSON voglio fare un’eccezione!!!! Più che dispiaciuta sono rimasta colpita dalla sua morte, sconvolta!!!! Mi riesce difficile abbinare il suo nome con le parole “è morto”!!!!!  Ebbene confesso: da giovane sono stata una sua FAN !!!!!! Per questo motivo ero guardata con sospetto dai miei amici “duri e puri” che amavano la “musica impegnata” sia italiana che straniera, ed aborrivano i prodotti commerciali!!!! Ma io , rinnegata come al solito, sentivo la musica che mi piaceva….e quella di Jacko mi piaceva!!!!!! I suoi video mi facevano andare in visibilio, impazzivo per Billie  Jean, e mi venivano i brividi a vedere Dirty Diana!!!! Era il mio preferito….lui era bellissimo, al massimo della sua forma, non più nero e non ancora bianco…..sembrava un condannato a morte salito sul patibolo, con la camicia bianca che si libera, urla , si dimena, impreca….l’immagine della vita che lotta contro la morte………………Naturalmente andai al suo concerto romano…..uno dei più movimentati che abbia mai visto………la gente impazzita che tentava di avvicinarsi al Megapalco che sembrava più un circo pieno di acrobati e di effetti speciali……un plotone di buttafuori che a mo’ di catena di montaggio afferrava i ragazzi che svenivano e li portavano nelle ambulanze sul retro……..e getti d’acqua continui per rinfrescare, allontanare e rianimare il pubblico in delirio!!!!!!!!!!!!!!Nella nostra illimitata distanza fisica ed esistenziale avevamo  molte cose in comune……prima tra tutti la sindrome di Peter Pan………..Era una persona nevrotica e psicolabile, uno di quei rari casi in cui è vero che il denaro non da la felicità!!!!!!! Una vittima del padre innanzitutto, dello “star system”, dell’industria discografica!!!!Un bimbo prodigio che non ha potuto vivere la sua infanzia, sfruttato, brutalizzato, costretto a lavorare fino a 20 ore al giorno senza mai fare ciò che fanno gli altri bambini!!!!!!!Come ci si può stupire che la sua infanzia l’abbia voluta recuperare pateticamente fuori tempo?????? Uno dei ghetti sarebbe divenuto un serial killer…..lui, con i suoi miliardi, è diventato uno svitato!!!!!!!!Sono sicura che ora ci saranno le lacrime di coccodrillo………ma anche quando tutti lo additavano come mostro, io non ho mai creduto alla storia della pedofilia!!!!!!Una montatura per spillargli denaro, un approfittarsi delle sue stranezze e delle sue fragilità…….non avrebbe ucciso neanche una mosca….figuriamoci abusare di un bambino!!!!!Mi sembra che con lui sia morta una parte della mia giovinezza, la stessa sensazione di perdere qualcosa di me, la ebbi con la morte di Fabrizio De Andrè, che mi fu maestro di vita nell’infanzia!!!!!! Per noi ex Peter Pan, ex cicale…..è dura sopravvivere alla giovinezza!!!!! Anche se il destino con lui non è stato troppo magnanimo,gli ha dato tanto, ma gli ha tolto molto di più, alla fine però gli ha concesso un grande dono, gli ha risparmiato ciò che lo terrorizzava di più: la malattia e la vecchiaia!!!ADDIO JACKO