Rino Gaetano

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Torno a scribbacchiare su questo blog.. Purtroppo tra esami e impegni vari non ho trovato la giusta dimensione per elaborare le tante idee che mi attraversano la mente.. Ora però c'è così tanta carne al fuoco che non posso farne a meno di scrivere..Più fiction di così..
Pochi giorni fa è andata in onda la replica in versione ridotta della fiction in due puntate dedicata a Rino. Dato lo strepitoso successo di audience della prima visione (trasmessa a novembre) mi chiedo se avranno cercato di risollevare i picchi negativi di ascolto del festival di San Remo?
Scherzi a parte la fiction dal titolo: RINO GAETANO - Ma il cielo è sempre più blu, nonostante abbia riscosso un notevole succeso di share ha deluso molti fan e appassionati, ma non solo.. anche amici e parenti di Rino hanno denunciato diverse inesattezze sulla vita artistica e privata del nostro. Per fare un esempio basta notare che il rapporto tra Rino e il padre nella fiction è molto difficile; il padre non condivide la scelta artistica del figlio, nonostante i suoi successi. Niente di più falso. Da un'intervista ad Anna, sorella di Rino, apprendiamo che i genitori erano entrambi orgogliosi del figlio e felici per il suo successo. Anche il rapporto con l'alcool tanto esasperato nella serie televisiva si dimostra inesatto dai racconti dei suoi amici e parenti. Ancora più strano mi è sembrato seguire le vicissitudini sentimentali del nostro.. rotture, riconciliazioni fino alla delusione finale poco prima di morire.. bhè forse gli autori avrebbero potuto fare ricerche neanche tanto difficili e scoprire che in realtà Rino era in procinto di sposarsi con la sua fidanzata Amalia.. Rino non è morto solo, depresso e alcolizzato.Fa comodo creare un personaggio sul personaggio - l'artista "maledetto" -  sopratutto se serve a creare una storia un romanzo visivo, una fiction appunto; una finzione, così finzione che più fiction di così non poteva essere.. Ma come non notare che ormai la morte va di moda, la tv ha trovato al sua nuova eldorado e anche cantanti e sportivi divengono vittime sacrificali..(vedi ad es. anche il caso di Pantani).Il macabro teatrino che siamo costretti a sorbire tutti i giorni forse può finire.. spegnendo la televisione e vivendo quella vita che Rino tanto bene sapeva poetare in tutte le sue sfaccettature, dalla tristezza alla noia, dall'amore al gioco.. P.S.Per chi ha perso la fiction o volesse rivederla questo è il link al sito di raiclik dove è possibile vedere le due puntate in streaming. Vi segnalo inoltre un interessante articolo trovato in rete.P.P.S.Non posso non dedicare due righe a Claudio Santamaria, bravo attore e secondo me sincero interprete di Rino. Credo che nella difficile ricerca di immedesimazione in un personaggio così unico e "diverso", abbia dato prova del suo talento con un'interpretazione toccante.