Rino Gaetano

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Interessante video di Rino con
i commenti di Venditti e Cocciante
 La canzone in sottofondo è:
 Escluso il cane dal cd  Aida

 

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Per tutti coloro che vorrebbero conoscere la vita dell'artista di Crotone, la trasmissione televisiva Ritratti gli ha dedicato un' intera puntata. E' possibile vederla integralmente su youtube cliccando qui.
 

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« Perchè Rino..? »

Qual'è l'Africa? Qual'è l'Europa?

Post n°2 pubblicato il 29 Novembre 2007 da gaetano_rino
 

Metà africa metà europa è un brano tratto dall'ultimo disco di rino; Io ci sto 1980. Per dare un’idea del periodo in cui Rino scrive queste canzoni basta prendere visione solo dei pochi eventi riportati nelle pagine di wikipedia sotto la voce 1980.. Terrorismo, Scandali calcistici e politici, stragi di Ustica e Bologna, guerra in medioriente..

tutti temi stranamente familiari..

Una canzone scritta in un periodo così non può che risultare tuttora attuale proprio come sottolinea questo video amatoriale pescato in rete..

 

Metà africa metà europa

Africa il sole le dune è Africa
       
lontana  ma legata all'america
       
i riti tribali di stregoni cardinali
         
di ministri triviali è Africa
Africa terra nera bruciata è Africa
       
le bombe il sangue è Africa 
        
una mamma che prega un fermo di polizia
         
uno sparo un ferito è Africa
 
Africa ma per te che lavori e non ridi
         
per chi come te più non gioca
         
questa terra è ancora Europa
Europa le lotte di classe Europa
       
la difesa del posto Europa
       
per i tuoi interessi per i figli e noi stessi
       
per chi c'è e chi è disperso Europa
Africa il mare trasparente è Africa 
       
ma nella storia c'è ancora una svastica 
          
un ricordo preciso qualcuno è stato ucciso 
         
nel cielo nel mare dell'Africa

Scrivo qui il testo, perché secondo me soffermarcisi un attimino aiuta a svelarne le tante e tante letture, più o meno personali, più o meno attuali..

Riporto la mia..

ma spero tanto che anche voi vogliate dire la vostra..                                

In primis credo che Rino giochi con i continenti Africa/Europa proprio per rimandare a quello che suscitano questi nomi nell’immaginario collettivo..

Europa come occidente, progresso e civiltà..

Africa come terzo mondo, arretratezza e barbarie..                                   

                     

il primo verso che ho evidenziato non credo che necessiti di commenti “i riti tribali di stregoni cardinali di ministri triviali è Africa” questi riti li conosciamo fin troppo bene.. sono gli inafferrabili e quasi oscuri giochi di potere tra ministri triviali(ovvero indecenti, immorali, sporchi) che dobbiamo sorbire tutti i giorni.. i triviali ministri ben si sposano, nei loro giochi, con gli “stregoni cardinali” che altro non sono che quelle figure che ancora cercano di irretire le persone (come i vari Bagnasco e Ruini)..                                                                                   


"una mamma che prega un fermo di polizia uno sparo un ferito è Africa". Questo verso insieme all'ultimo "ma nella storia c'è ancora una svastica1 ... qualcuno è stato ucciso.." credo si possa collegare benissimo a temi di recente dibattito..
se lo riporto ad oggi non posso fare altro che pensare agli abusi di potere delle nostre forze del dis-ordine e alle sue vittime non ultimi Carlo Giuliani e l’ormai celeberrimo Gabriele Sandri..

1-svastica: quale simbolo migliore di una svastica per simboleggiare un potere eccessvamente violento, un abuso di potere?


Queste sono solo alcune delle impressioni suscitate in me da questa canzone.. ma molte altre me ne vengono in mente se, invece di pensare all’ Italia, penso alla situazione politica mondiale..
L’africa..”legata all’America” credo dica tutto.. soprattutto se si nota, collegamento  artificioso, lo ammetto, che i versi “lontana  ma legata all'america” ele bombe il sangue è Africa” sono entrambi i secondi versi delle prime due strofe..

Ammetto oramai di star raggiungendo livelli da delirio..

per cui lascio la parola a voi e alle vostre opinioni..

Un abbraccio a tutti

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Commenti al Post:
Icaro_86
Icaro_86 il 30/11/07 alle 02:04 via WEB
Credo che la bellezza di questa canzone che ho conosciuto leggendo questo intervento sia soprattutto nell'attualità. Infatti questa consapevolezza dell'artista che traspare dall'estrema chiarezza e semplicità del testo dimostra che già 27 anni fa (un infinità se paragonati ai miei 21 anni di età) la situazione del continente nero era perfettamente uguale ad oggi. Bella anche la contrapposizione sia sul piano di immagini prettamente paesagistiche che sul piano dello stile di vita occidentale e africano. Forse un'analisi si potrebbe fermare qui alla contestualizzazione relativa agli ultimi avvenimenti di cronaca ma visto che ci troviamo non trovate che sia particolarmente efficace notare come sia occidente che africa e oriente abbiano fondamentalmente gli stessi nemici.
Chi sono? Il fondo monetario internazionale che continua a succhiare, ovviamente le banche, ovviamente l'imperialismo di chi, come l'America, ha nel terrore e nella guerra l'unico modo per tenere in vita un sistema economico (quello capitalistico) che vede nella schiavitù di tanti e a vari livelli il centro di una dottrinna unica vera cosa esistente degna dell'aggettivo "terroristica".
 
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Anonimo il 01/12/07 alle 17:38 via WEB
Respiri Africa, e respiri mare trasparente e sangue denso, in questa canzone. Ma ti senti anche Europa, sebbene poi oggi sia tutt'altro che 30 anni fa.. ma difesa del posto, paura del futuro, speranza per i tuoi figli non sono forse anche battaglie di oggi? Africa ed Europa, così lontane e diverse, culle del mondo e della civiltà, eppure perennemente sotto scacco di una svastica che ahimè forse sempre sarà, ieri forte solo di una ridicola divisa militare, oggi anche di una borsa piena di carte e di una giacca doppiopetto, e domani...domani chi può dirlo...ahinoi..
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/12/07 alle 17:39 via WEB
ke anonimo heheh...ero io, pazzaglia! ho scordato il nome...hola!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/12/07 alle 00:20 via WEB
Auguri di un felice, sereno e splendido Natale dal blog Napoli Romantica...
 
guardiana.del.faro.t
guardiana.del.faro.t il 13/02/08 alle 14:30 via WEB
Vai paperotta sei grande... Ti voglio tanto bene.
 
gaetano_rino
gaetano_rino il 29/02/08 alle 18:34 via WEB
grazie a tutti per i vostri commenti vi ricambio con un grosso abbraccio
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
io il 24/02/13 alle 00:34 via WEB
perche solo io penso che questa canzone non parli ne di Africa ne di Europa ma dell Italia, terra di mezzo, fatta di tutte queste cose mescolate...
 
tekw
tekw il 19/03/14 alle 14:30 via WEB
Credo che l'Africa sia una metafora anche per parlare della Calabria "una mamma che prega, un fermo di polizia".."Africa, ma per te lavori e non ridi, per chi come te più non gioca" sono dei chiari richiami alla situazione del mezzogiorno, dopo l'Unità d'Italia fatta col sangue e la riduzione in schiavitù di un popolo proprio come avvenuto in Africa. Poi Rino parla molto di politica a livello nazionale, quindi c'è questo duplice legame e richiamo ad entrambe le situazioni e alla sottomissione dell'Europa all'America capitalistica.
 
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