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Liberalizzazioni, Podestà: «Sbagliato partire da singole categorie e colpire gli italiani sulla casa»


http://www.albumitalia.it/2/2b0000.htmBuongiorno acr il sanremese,con la presente Vi comunico che anche la Signora Ida Gulgliemi (decoratrice floreale di Sanremo) farà parte della Commissione Giudicatrice di Sanremoinfoire 2012.Cordialmente.  Sara Alessandri  Ufficio Stampa Sanremo Promotion S.p.A.Villa Zirio - Corso Cavallotti, 51 18038 Sanremo Tel. 0184.591600 Fax 0184.547563 cell. 333.5484900e-mail: sara.alessandri@sanremopromotion.com www.acraccademia.it Liberalizzazioni, Podestà: «Sbagliato partire da singole categorie e colpire gli italiani sulla casa» a cura di acr-onlusMilano, 24 gennaio 2012 - «Partire con le liberalizzazioni, da categorie oggettivamente marginali, rispetto a quella che è la vita economica del Paese appare soltanto il desiderio, da parte dell’Esecutivo, di fornire qualche segnale che però risulta insufficiente, quasi fumo negli occhi nei confronti dei cittadini – ha dichiarato il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà -. Non credo, infatti, che la salvezza dell’Italia si concretizzi aumentando il numero di farmacisti o tassisti. Bisogna, invece, modernizzare l’Italia in quelli che sono i grandi costi generati, per esempio, dal sistema bancario e assicurativo, oltre a migliorare l’efficienza dei servizi pubblici. Colpire solo alcune categorie senza trovare una modalità di confronto con i loro rappresentanti, lo reputo un atteggiamento sbagliato. Dobbiamo riflettere sulla situazione di un tassista che dopo aver investito somme anche ingenti per l’autovettura e la licenza, si troverebbe improvvisamente depauperato dell’impegno economico assunto. È necessario, dunque, modulare nel tempo delle forme di compensazione per questi soggetti. Se il Governo, nelle ultime ore, ha deciso di muoversi in questa direzione, è perché il Popolo della libertà ha sollecitato Palazzo Chigi con una ferma presa di posizione in favore delle istanze manifestate da questa categoria. Infine, trovo assurdi anche gli annunciati provvedimenti sulla casa. L’abitazione non va considerata un lusso. È sempre esistita, d’altra parte, una tensione da parte dell’italiano a investire nel mattone. Colpire questa forma di impiego del risparmio in modo così brutale è un’azione eccessivamente penalizzante. Come penalizzante considero, pure, colpire le seconde case che generano, soprattutto nei luoghi di villeggiatura, un importante bacino di indotto. Mi chiedo: saranno felici gli amministratori di questi Comuni nel veder scemare il turismo nei propri territori? Le cose vanno meditate e non impostate come sta facendo questo Governo in modo confuso e improvvisato». Ufficio Stampa Presidenzawww.acraccademia.it