Riposare con Morfeo

MEGLIO IL LATTICE O IL MEMORY FOAM?


Salve a tutti.Per motivi di lavoro e personali questo blog era stato lasciato in un cassetto poco dopo avere visto la luce.Mi fa piacere che, nonostante il suo stato di abbandono, abbia ricevuto oltre 5000 visite e che qualcuno abbia pure fatto qualche domanda. Mi scuso con costoro per non avere risposto ai loro quesiti, promettendo che da oggi il blog verrà aggiornato regolarmente con nuovi argomenti riguardanti il sano dormire, sperando che servano a chi deve districarsi nella selva dei vari prodotti presenti sul mercato.A questo proposito vorrei dare una risposta più o meno definitiva a una delle domande più frequenti che la mia clientela mi pone entrando in negozio:"E' meglio il lattice o il memory foam?"(in foto materasso a 9 zone differenziate con superficie di contatto in Waterlily viscoelastico e supporto in Waterlily - prezzo del matrimoniale circa 900.. euro)Fino a non molto tempo fa la domanda era "Meglio i materassi a molle o meglio il lattice?", al che la risposta era scontata: meglio il lattice, sempre a patto che si parli di un buon lattice, ovviamente. Non fatevi mai ingannare da prezzi incredibili, promozioni, regali, offerte strepitose o quant'altro: balle. Vi stanno semplicemente proponendo una ciofeca (a meno che non si tratti di rarissimi casi dove un rivenditore vuole disfarsi di un prodotto fuori produzione o di un oggetto di mostra magari con qualche imperfezione nel tessuto). Ma si tratta di casi sporadici, di un materasso venduto a un pezzo particolare occasionalmente.E come si fa a sapere se quello che si sta acquistando è un buon lattice?Bene: affidatevi a prodotti di aziende leader (ce ne sono tante) che acquistano il lattice dai migliori produttori (quasi tutti comprano dalla belga Latexco www.latexco.be per i più curiosi, che è specializzata nel settore dei materassi ed ha a disposizione fior di tecnici qualificati sempre alla ricerca delle migliori miscele capaci di garantire indeformabilità, traspirabilità, la giusta accoglienza, ecc. ecc.)Anche per il memory foam vale lo stesso principio: oggigiorno tutti propongono materassi in viscoelastico e se ne trovano veramente da tutti i prezzi, tanto da non capirci più nulla. Anche in questo caso non fatevi abbagliare da incredibili offerte spettacolari: un memory foam di qualità deve garantire un'ottima traspirabilità (visto che lavora assorbendo il calore corporeo) e un'ottima accoglienza perchè deve plasmarsi perfettamente col vostro corpo. Inoltre deve essere accoppiato a materiali freschi e capaci di espellere l'umidità velocemente: chiedete sempre a cosa è accoppiato lo strato di memory foam del materasso che vi stanno proponendo. Ad esempio se èaccoppiato al poliuretano non va bene, perchè il poliuretano non traspira; è ok se è abbinato a delle molle indipendenti oppure al lattice; meglio ancora sarebbe se fosse abbinato a del Waterlily oppure a del Bultex.Ma torniamo a noi:"Meglio il lattice o il memory foam?"Se entrambi i prodotti rispettano i criteri di cui sopra si sbaglia a dire che uno è meglio dell'altro. Sono entrambi ottimi ma sposano due filosofie diverse.Il lattice, è si accogliente, ma allo stesso tempo è molto più resiliente (capacità di ritorno) rispetto al memory (sul memory che è a bassissima resilienza se ci appoggiate la mano rimane per qualche istante l'impronta, sul lattice no, esso torna immediatamente alla posizione originale). Diciamo quindi che il lattice agevola i nostri movimenti a letto senza che per noi sia faticoso compierli mentre il memory cerca di farv trovare una posizione che sia subito confortevole e di farvi muovere il meno possibile.In sostanza: se avete un sonno particolarmente agitato consiglierei un buon prodotto in lattice se, al contrario, avete un sonno tranquillo e vi muovete poco, il memory probabilmente vi donerà ulteriore relax.Ricordatevi infine che nel prezzo finale del prodotto incide molto il tipo di rivestimento e di imbottitura. Non fidatevi quando vi dicono semplicemente che il prodotto possiede una fodera "anallergica": chiedete lumi sulle caratteristiche del tessuto e dele fibre interne; spesso dietro alla parola "anallergico" si nasconde un semplicissimo poliestere che vi stremerà dal caldo e dal sudore.Avte presente quelli che hanno comprato un materasso in lattice e dicono che fa sudare? Domandate loro con che tipo di fodera l'hanno comprato, vedrete che vi risponderanno: "antiallergica!"Il prossimo tema riguarderà proprio l'importanza fondamentale dei tessuti di rivestimento e delle imbottiture.Per domande specifiche o consigli inviate una mail a info@tralebracciadimorfeo.com