Come un uragano

LA DONNA DEI SOGNI


 Era arrivata all’improvviso, in punta di piedi, senza avvisare. Era entrata nei sogni dell’uomo in maniera del tutto inaspettata. Lui l’aveva accolta dapprima con diffidenza, poi l’aveva presa per mano e dolcemente l’aveva fatta entrare nel suo sogno più segreto. La donna dei sogni sapeva leggere le emozioni che gli uomini nascondevano nelle stanze del cuore; ella sapeva sentire quello che loro non dicevano. Lui lo capì e la lasciò entrare nel profondo di sé. Quella notte la donna dei sogni si lasciò condurre dall’uomo nel suo mondo fatto di angoli bui e di scintille di speranza. Si persero insieme in un tempo che si era fermato, in uno scambio di emozioni che non avevano premeditato. L’uomo le disse che veniva da lontano, da un luogo dove il mare era blu come la notte, dove le onde cullano i ricordi e la luna accarezza l’orizzonte nel punto in cui il cielo bacia il mare. La donna dei sogni accarezzò la sua anima, sfiorò il suo cuore, gli donò un istante d’amore. Poi scomparve, senza far rumore, così com’era arrivata, in punta di piedi, lasciando da solo l’uomo del mare. Da quella notte, ogni notte, l’uomo del mare l’attese nel suo sogno più segreto, sulla linea del’orizzonte, nel punto in cui il cielo bacia il mare. Da quella notte, ogni notte, la donna dei sogni affidò il suo bacio più dolce alle onde del mare, affinché lo portassero fino alla linea dell’orizzonte dove sapeva che lui l’avrebbe raccolto. - P. R. -