Game - Over

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Il giudizio dei mercati, soprattutto nei confronti dei titoli di stato è chiaro. 1) Non si fidano di quanto afferma Berlusconi ed hanno ragione. L'emendamento non è stato presentato oggi pomeriggio al senato, ma slitta ancora. 2) Non gradiscono nuove elezioni dal momento che non garantirebbero una stabilità politica certa in presenza di questa criminale legge elettorale che potrebbe generare una maggioranza diversa alla camera ed al senato. Questo non significa affermare o condividere che i mercati debbano dettare la linea politica, ma è di certo una indicazione significativa. Un governo di emergenza guidato da una personalità di spicco (come Monti, figura rispettata in Europa), fino alla scadenza naturale della legislatura, sarebbe la soluzione ideale. Un governo che possa varare con urgenza le misure necessarie (non necessariamente la fotocopia di quelle indicate dall'Europa) e affrontare il problema di una legge elettorale decente, dal momento che l'attuale non garantisce la governabilità. Lo si è visto con il governo Prodi e lo si è visto anche con questo governo guidato "dal miglior PdC degli ultimi 150 anni"(ah ah ah). Berlusconi deve andare via subito e senza condizioni. Ogni giorno in più provoca macerie sempre più difficili da rimuovere. Sta solo cercando di prendere tempo per sistemare i suoi affari giudiziari e societari. Non sarebbe una sorpresa per nessuno scoprire che infilasse nell'emendamento qualche leggina ad hoc con la scusa che è di supporto all'economia o per riformare la giustizia (come intende lui e non come ci chiede l'Europa che è cosa assai diversa). -