RisoFreddoMoleskine

30 minuti liberi


12.30  al computer     musica di sottofondo: Mick jaggerHo mezz'ora di tempo per scrivere qualcosa.Ho appena chiamato la mia amica che sta per partire alla volta di Parigi per il concerto tanto atteso del suo gruppo preferito.Ho captato molto entusiasmo nelle sue parole,era al supermercato,indecisa su che marca di salviettine detergenti comprare,sembrava che fosse una scelta difficile ascoltando le sue teorie,le ho consigliato di acquistare quelle meno publicizzate.Non so però cosa abbia scelto!Quando devi partire di ogni singola cosa diventa molto importante la scelta.Io partivo con il farmi una lista di cose per la valigia ma poi preparavo tutto la sera prima e ci mettevo dentro di tutto.Inutile!!!Il suo problema però era la scelta delle salviettine.L'ho salutata augurandole un buon viaggio e poi mi sono messo al computer a cazzeggiare.Non so cosa scrivere ma mi farlo improvvisando,mi da il senso di creare qualcosa che non c'è e che poi diventa leggibile.Forse è anche un pò il motivo di questo blog,esporvi le mie idee e magari farvi ridere a volte.Credo che ognuno debba avere un suo spazio dove scrivere o parlare delle proprie idee,una pagina bianca,un monitor e una tastiera.Si stà perdendo la voglia di scrivere,un pò per il tempo che ci ruba il lavoro e un pò per i nostri svaghi,d'altronde con il lavoro sopravviviamo e con gli svaghi ci rilassiamo,ma se pensiamo a com'era prima che cominciassimo ad entrare nella mentalità del "tirare a campare" ci accorgiamo di una differenza.Se ora ci sentiamo molto presi e privati di un pezzo di libertà,prima,quando eravamo dei fanciulli eravamo nella più totale libertà,la nostra vera natura nel meccanismo della società si trasforma.Non vi viene a volte la voglia di mandare a fanculo tutto,questo è il sintomo che non ci sentiamo a nostro agio in queste vesti.Certo se dovremmo nascere ricchi,queste cose non le capiremmo,anzi,forse tutti gli svaghi che ci verrebbero dalle nostre finanze finirebbero per impoverirci dentro.Non dico mai che vorrei essere milionario,magari qualche soldo in più si, ma non sarei e non saremo quello che siamo ora.Ora siamo in parte quello che siamo e in parte quello che abbiamo e facciamo.Chi è lui?Ma si è quello con l'auto rossa che lavora da...!Talvolta per spiegare chi è una determinata persona si parla prima dell'auto e del lavoro,il nome è messo da parte.Come nel film "da 0 a 10" bisognerebbe guardare ogni tanto la propria carta d'identità per vedere se ci siamo ancora.Adesso vado,buon lavoro!Con sponda di ghiaia che alla prima alluvione va giù,ed un nome e cognome che comunque resiste di più.     Luciano Ligabue