boia deh

....TOH! SEMBRA CHE SE NE SIANO ACCORTI..A MENO CHE....VISTA LA DATA...........


ROMA - Il Pd si trova di fronte ad un momento della vita dell'Italia "rispetto al quale s'impongono, da parte di tutti noi, una maggiore generosità nell'impegno, una più partecipata attività politica ed una nuova consapevolezza riguardo l'effettiva portata dell'emergenza democratica in cui viviamo": è quanto scrivono in una lettera al segretario Pierluigi Bersani 49 senatori appartenenti alle diverse aree del partito all'indomani del voto regionale e in evidente disaccordo rispetto all'analisi del voto fatta da Bersani. "Il lavoro ordinario non basta più. I ritmi ortodossi sono troppo lenti. Le liturgie della casa - incalzano gli autori della lettera - sono stantie. I cartellini da timbrare sono sempre più falsati. L'imborghesimento ci tenta in continuazione ed arriva persino a coinvolgerci in scellerate trasversalità ammantate di riformismo.I nostri valori fondanti rischiano di vacillare sotto i colpi della sfiducia e di un neo relativismo che intossica le nostre coscienze per condurci verso la più colpevole accidia".La lettera, promossa da Gian Piero Scanu e firmata da altri 48 senatori, fra i quali c'é anche Ignazio Marino, sfidante di Bersani per la segreteria, chiede a Bersani un incontro immediato "per riflettere insieme. Per trovare, dopo una leale discussione, la giusta strada da percorrere per servire degnamente il nostro Paese. Non intendiamo farci consumare addosso i prossimi tre anni della legislatura, immersi in un attendismo fideistico che assegna al destino il compito di liberare l'Italia dal sultanato che la devasta". "Aspettiamo con fiducia - è la conclusione perentoria della lettera - una tua puntuale risposta, convinti che non trascurerai, né sottovaluterai, il valore ed il significato delle nostre riflessioni e dei nostri propositi. Con molta cordialità ". Fra gli altri, hanno firmato Daniele Bosone, Marco Filippi, Paolo Rossi, Alberto Tedesco, Francesco Ferrante, Marilena Adamo, Vittoria Franco, Vincenzo Vita, Achille Serra, Roberto Di Giovanpaolo, Mauro Del Vecchio, Adriano Musi, Silvio Sircana, Felice Casson, Massimo Livi Bacci, Mariapia Garavaglia, Alfonso Andria, Giovanni Procacci, Emanuela Baio, Luigi Lusi, Roberta Pinotti, Luigi De Sena, Leana Pignedoli, Antonio Rusconi, Marina Magistrelli, Andrea Marcucci, Anna Serafini, Ignazio Marino, Paolo Nerozzi, Anna Maria Carloni, Maria Leddi, Anna Rita Fioroni, Alberto Maritati, Tiziano Treu. Sembra che qualcuno se ne sia accorto che così non può andare per la sinistra, speriamo che dì'ora in poi possiamo avere tutti una sinistra intelligente (sarà mai possibile?)  e costruttiva, che pensi all'Italia e non a Berlusconi. dubito molto , atrettanto a quanto lo spero, per il bene di tutti.